Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia di consegna di un contributo di 2.500 euro che il Belgio, attraverso la propria Ambasciata in Italia e nell’ambito di un progetto sull’educazione sanitaria, ha destinato all’Asilo di Vignola, la scuola materna di viale Mazzini, conosciuta dai vignolesi come l’asilo delle suore.
Come si ricorderà, nei primi mesi del 2020, all’inizio della pandemia da Covid-19, l’Italia era stata, subito dopo la Cina, il Paese più colpito dal virus. In quel periodo molti Paesi europei cercarono di sostenere gli sforzi delle Nazioni per prime colpite e impegnate a far fronte al propagarsi del virus. Il Belgio, ad esempio, aveva messo a disposizione a questo scopo una ingente somma di denaro dando l’incarico ai propri ambasciatori di decidere come distribuire questi fondi. L’ambasciatore belga in Italia, Frank Carruet, ha scelto di privilegiare l’educazione sanitaria e la cura della persona dei bambini più piccoli. E’ stato a questo punto che il consigliere dell’Ambasciata Danny Daneels, vignolese d’adozione, dopo essersi consultato con la sindaca di Vignola Emilia Muratori e l’assessora all’Istruzione Daniela Fatatis, ha deciso di proporre all’ambasciatore Carruet l’Asilo di Vignola quale destinatario di una donazione a sostegno di un progetto scolastico che ha come tema: “La cura di sé e dell’altro”. Il progetto, articolato in più punti, prevede attività di educazione all’igiene individuale e alla cura della propria persona e degli altri; giochi interculturali; l’outdoor education e anche un “gemellaggio” dell’Asilo di Vignola con una scuola materna del Belgio.
Nei giorni scorsi, quindi, con una cerimonia molto sobria, il consigliere Danny Daneels, a nome dell’ambasciatore, ha consegnato al presidente dell’Asilo di Vignola Massimiliano Benedetti il contributo di 2.500 euro. Era presente l’assessora Daniela Fatatis che, oltre ad esprimere il ringraziamento dell’Amministrazione comunale, ha manifestato l’auspicio di una prossima gradita visita dello stesso ambasciatore Carruet a Vignola.