Allertato dal figlio, un 56enne abitante a Sant’Ilario d’Enza scendeva in strada accertando che la sua autovettura presentava i vetri del lunotto posteriore, del passeggero posteriore e del lato guida completamente infranti, mentre il vetro del parabrezza anteriore era spaccato. I fatti, a carico di ignoti, venivano denunciati ai carabinieri della stazione di Sant’Ilario d’Enza che avviavano le indagini riuscendo a identificare quale responsabile un 17enne del paese, vicino di casa della vittima che, stando alle prime risultanze investigative, non avrebbe agito quale atto ritorsivo nei confronti del vicino con il quale peraltro non ha mai discusso ma “semplicemente” per dare sfogo a un suo momento di rabbia.
La rabbia del minore è ampiamente documentata dalle telecamere di un vicino bar che lo immortalavano in preda ad uno stato iracondo che lo vede rovesciare a terra la fioriera posta di fronte all’entrata del bar e successivamente tentare di danneggiare la saracinesca di un altro attiguo negozio, oltre a prendere a calci vari oggetti che trova per terra. Il tutto nonostante la presenza del fratello che cerca invano di calmare il minore. Circostanze quelle documentate dalle telecamere del bar che portano i carabinieri di Sant’Ilario d’Enza ad indirizzare le attenzioni investigative sul minore nei confronti del quale vengono raccolti elementi che lo vedono essere il responsabile del danneggiamento dell’autovettura del 56enne.
Quello che lascia maggiormente stupiti e che dietro il danneggiamento dell’auto del 56enne, che ha subito danni stimati in circa un migliaio di euro, non vi sarebbero motivi particolari se non quelli correlati alla rabbia dello stesso minore che nemmeno il fratello è riuscito a contenere. Condotta illecita del tutto gratuita che hanno visto quindi i carabinieri denunciare il 17enne con l’accusa di danneggiamento aggravato.