“I lavoratori dell’Ondulati Maranello riuniti ieri in assemblea – a seguito dell’incontro del tavolo di salvaguardia occupazionale tenutosi il 5 maggio alla presenza di Rsu, sindacato Slc/Cgil e Cgil confederale, Regione Emilia Romagna, sindaco di Maranello e proprietà nella persona di Bruno Zago – hanno condiviso all’unanimità che al prossimo incontro tra le parti del 19 maggio dovrà essere concretizzato l’impegno assunto a mantenere la sede produttiva sul territorio del Comune di Maranello” spiega una nota di Rsu, Slc/Cgil Sassuolo e Cgil Modena.
“I lavoratori approvano pienamente il percorso programmatico previsto dal verbale di impegni condiviso tra le parti al Tavolo istituzionale di salvaguardia occupazionale, scritto a seguito nell’incontro in Regione del 5 maggio in cui l’azienda si impegna ad avviare una concreta trattativa per l’acquisizione del terreno, idoneo e già individuato, su cui costruire il nuovo stabilimento in tempi ragionevoli a Maranello.
Il Comune di Maranello si rende disponibile a dare priorità all’iter di approvazione del progetto per la realizzazione del nuovo capannone a seguito di presentazione di documentazione completa e definita.
La Regione si rende disponibile ad accompagnare l’investimento attraverso l’utilizzo dei sostegni previsti dalla legislazione regionale a favore degli investimenti produttivi, di ricerca e innovazione.
A seguito delle disponibilità messe in campo da parte delle istituzioni – Regione e Comune – non ci sono più problemi tecnici ed alibi che non possano consentire la costruzione del nuovo capannone a Maranello, salvaguardando tutti i posti di lavoro oggi presenti in Ondulati Maranello”.
“Se nel prossimo incontro del 19 maggio non ci saranno sviluppi concreti sull’acquisizione del terreno individuato per la costruzione del nuovo capannone di Ondulati Maranello – conclude la nota di sindacato ed Rsu – i lavoratori metteranno in campo tutte le possibili azioni di lotta”.