Le associazioni del terzo settore no profit che intendono realizzare, nel corso dell’estate, iniziative di animazione, sociali e culturali nei Quartieri di Modena possono già presentare i propri progetti per ottenere un contributo attraverso il bando promosso dal Comune di Modena.
Il bando, on line sul sito del Comune (www.comune.modena.it/decentramento), mette a disposizione un importo complessivo di 60 mila euro; le domande per i contributi si possono presentare fino a venerdì 21 maggio, mentre le iniziative dovranno essere realizzate tra l’1 giugno e il 31 ottobre.
Due le categorie nell’ambito delle quali le associazioni possono candidare progetti: animazione del territorio e miglioramento della qualità della vita nel quartiere. Le iniziative di animazione del territorio devono essere organizzate in un calendario della durata di almeno sette giorni da realizzare in un parco o in uno spazio all’aperto adatto ad aggregazioni e a feste di quartiere. I progetti per il miglioramento della qualità della vita del quartiere, devono avere un impatto positivo in ambito sociale, culturale e sul benessere collettivo. In particolare: progetti per migliorare la vivibilità e la sicurezza, per valorizzare i beni comuni, come il patrimonio culturale, artistico e ambientale del quartiere, attività di formazione culturale, tecnologica, per il benessere individuale, per prevenire la dispersione scolastica e aiutare le persone in difficoltà, azioni per promuovere il volontariato e la cittadinanza attiva.
Per quest’anno, nell’ambito dei progetti territoriali sulla sicurezza urbana, è previsto inoltre un contributo speciale per un progetto di rete da sviluppare nell’area del parco Novi Sad, piazzale Primo Maggio e zona Cittadella che, facendo leva sulla partecipazione della comunità locale, sostenga la socialità e il protagonismo dei cittadini, soprattutto dei giovani, incentivando la frequentazione delle aree urbane, realizzando attività di animazione e di presidio sociale, promuovendo la responsabilità civica e l’attenzione agli spazi pubblici.
Possono presentare domanda le associazioni, singole o in raggruppamento, appartenenti al terzo settore no profit costituite almeno un anno prima della data di scadenza del bando. I contributi potranno coprire fino al 90 per cento del costo totale del progetto per un massimo di 10 mila euro per i progetti di animazione territoriale e per un massimo di 2.000 euro per quelli con ricadute in ambito sociale, culturale e per il benessere collettivo. Le valutazioni terranno in considerazione la qualità dei programmi, in termini di capacità di riscuotere l’interesse dei cittadini, originalità delle proposte, sostenibilità economica e complessità di realizzazione; l’entità dell’impatto sul territorio di riferimento; l’ampiezza dell’aggregazione di associazioni e il loro coinvolgimento attivo nel programma oltre alla capacità di attrarre sponsorizzazioni e finanziamenti.