I Militari del Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Punta Marina (Ravenna) – spiega il Comandante del Reparto Ten. Col. Giovanni Nobili – nelle Scuole “Guidotti” e “Menotti” di Fiorano Modenese per una giornata all’insegna dell’ambiente con attività di divulgazione e sensibilizzazione ambientale rivolta in aula ai bambini di cinque classi che poi hanno messo a dimora le piantine nell’ambito del progetto nazionale “Un albero per il futuro”, coordinato dal Raggruppamento Carabinieri per la Biodiversità di Roma.
La proposta è quella di creare un “bosco diffuso” grazie ai ragazzi delle scuole che hanno richiesto di aderire all’iniziativa. Una pianta per ciascuno degli studenti per creare, dove gli spazi scolastici lo consentono, dei veri boschi urbani da curare e veder crescere generazione dopo generazione. Un unico polmone verde mappato dal Ministero per la Transizione Ecologica che da Nord a Sud in tutta Italia contribuisca a ridurre il tasso di CO2 nell’atmosfera ed a catturare le sostanze e le polveri inquinanti presenti nell’aria.
Le piantine vengono donate in contenitori biodegradabili sulla base della località geografica dove si trova la scuola richiedente, quindi nel rispetto delle fasce fitoclimatiche e dell’origine genetica del materiale di propagazione (semi o talee).
L’iniziativa ha visto anche l’intervento del Sindaco Tosi, un gesto certamente simbolico quello delle Scuole di Fiorano ma concreto per avvicinare le giovani generazioni al rispetto della Natura ed alla conservazione sostenibile della Biodiversità e degli ecosistemi.
Tutto l’evento – conclude il Comandante Nobili – si è tenuto nel rispetto delle disposizioni per la prevenzione del contagio da covid-19.