“Un apprezzamento, una critica e una proposta”. Lapam Zona di Modena interviene sul tema parcheggi a servizio del centro storico e in particolare sulla soppressione temporanea dei 300 posti auto gratuiti dell’ex Amcm in modo articolato e, pur senza risparmiare la critica, mette sul tavolo una proposta concreta.
“Cominciamo con l’apprezzamento – attacca Lapam – che facciamo perché si tratta di una vera e propria iniziativa di rigenerazione urbana, di recupero di una zona che era pesantemente degradata e che verrà riportata a un utilizzo civico importante e che potrebbe anche essere una attrazione per il turismo”. Qui arriva la critica: “Onestamente sono troppi anni che se ne parla e questo intervento sarebbe stato opportuno farlo molto molto prima, di questo recupero se ne parla da decine di anni Poi la soluzione trovata dall’amministrazione, per la sostituzione dei parcheggi, momentaneamente soppressi ci pare non all’altezza della situazione”.
Ma, appunto, nella critica si innesta una proposta concreta: “Come noto – sottolinea Lapam Modena – durante il tempo dei lavori verranno soppressi più di 300 posti auto gratuiti a servizio del centro storico e come detto l’alternativa proposta dal Comune, pur essendo interessante, non è assolutamente sufficiente, sia perché non vengono coperti tutti 300 posti soppressi, che perchè la zona adiacente alla stazione piccola e sensibilmente più scomoda rispetto al cuore del centro storico rispetto a quella del teatro delle Passioni. E’ vero che in centro storico o nelle immediate vicinanze non ci altre aree analoghe per andare a sostituire i posti auto persi, ma c’è l’opportunità data dal garage Ferrari che, dopo alterne vicende e scarse fortune, adesso è di proprietà dell’amministrazione comunale”.
Lapam prosegue: “Sappiamo che l’amministrazione è in procinto di effettuare un bando per la gestione del Ferrari, ma perché non ci fermiamo un attimo e non valutiamo l’ipotesi che, limitatamente al periodo dei lavori nella zona dell’ex Amcm, il garage Ferrari possa essere messo a disposizione un modo gratuito o con una tariffa particolarmente agevolata agli operatori del centro storico? In questo modo – conclude l’associazione imprenditoriale – si farebbe conoscere il parcheggio e se il garage Ferrari dovesse diventare il parcheggio degli operatori limitatamente alle ore diurne, si potrebbero liberare i viali perché siano più liberi e comodi per i cittadini che vogliono andare in centro”.