Hanno preso il via alle 13.30 di giovedì 18 febbraio le vaccinazioni presso l’hub di Officine SanLab, a San Lazzaro di Savena. Un momento di forte emozione per i primi over-85 che hanno varcato la soglia della nuovissima struttura sulla via Emilia, ma anche per la Sindaca di San Lazzaro Isabella Conti e il Direttore Generale dell’Azienda Usl di Bologna, Paolo Bordon.
“E’ una giornata storica per il nostro territorio, ma anche per i cittadini di Ozzano e Pianoro che potranno fare riferimento a Officine SanLab per le vaccinazioni dei propri anziani – ha detto la Sindaca Conti, accogliendo i primi anziani che si sono prenotati nei giorni scorsi -. Questa nuovissima struttura, realizzata dalla mia Amministrazione nel corso del primo mandato, nasce come luogo di innovazione e formazione per i giovani, in collaborazione con le scuole e la Fondazione Golinelli. Questa trasformazione da luogo dove si coltiva il futuro dei nostri ragazzi, a centro di rinascita e salvezza per la fascia di popolazione più fragile è un simbolo molto forte di speranza”.
A San Lazzaro sono infatti presenti oltre 3.000 cittadini con più di 80 anni, che a livello distrettuale ammontano a circa 6.000 persone. Nei giorni scorsi, ha aggiunto la sindaca Conti “sono già arrivate circa 1.500 prenotazioni solo sul territorio di San Lazzaro (dati aggiornati al 17 febbraio), già calendarizzate fino al 22 marzo. A Officine SanLab inizialmente le vaccinazioni avverranno tre pomeriggi a settimana, per un totale di 120 dosi somministrate al giorno. L’intenzione è quella di estendere il servizio, compatibilmente alla disponibilità dei vaccini e del personale sanitario. Nel frattempo – aggiunge Conti – abbiamo completato la vaccinazione, con prima e seconda dose, degli ospiti delle case di riposo sul territorio, mettendo al sicuro anziani e personale. Per noi è l’inizio di una rinascita”.
“E’ un piacere essere qua – ha detto il Direttore generale dell’Ausl di Bologna Paolo Bordon -. Inizia anche a San Lazzaro una fase storica, nata dalla stretta collaborazione tra amministrazioni locali e istituzioni sanitarie. Da questa sinergia nascono possibilità per il futuro, come questa bellissima sede, una delle principali del Distretto di San Lazzaro, che va ad aggiungersi alle sedi di prossimità disseminate sui territori, per essere più vicine e accessibili agli anziani che saranno vaccinati. Il quadro epidemiologico che abbiamo davanti non è dei migliori, ma il vaccino sta dimostrando la sua efficacia anche contro le principali varianti come quella inglese: è il momento di mettere al sicuro la fascia più fragile della popolazione che ha pagato il prezzo più alto durante questa pandemia.”
Un forte ringraziamento va anche “al personale sanitario e amministrativo, nonché ai volontari e a tutti coloro che hanno lavorato e continuano a impegnarsi ogni giorno per rendere possibile la campagna vaccinale sul territorio – aggiunge Eno Quargnolo, direttore dell’Ausl Distretto di San Lazzaro -. Siamo pronti e preparati, e anche grazie alla collaborazione degli enti locali abbiamo a disposizione tante sedi belle e funzionali come Officine SanLab per procedere a ritmo serrato con le vaccinazioni degli over 85 e degli over 80. Grazie alle vaccinazioni nelle case di riposo, abbiamo già immunizzato il 5% di questa fascia di popolazione.”
“Quello appena trascorso è stato un anno difficile dal punto di vista economico e sociale – aggiunge l’Assessora al Welfare del Comune di San Lazzaro, Monica Falciatore -. Ma questa giornata così importante per la comunità sanlazzarese e il Distretto è un momento di speranza e rinascita. Accanto al coinvolgimento nella campagna vaccinale, come Ammnistrazione continueremo a mettere in campo tutte le risorse e le iniziative necessarie per sostenere le famiglie e le persone in difficoltà, come il nostro Emporio Solidale Amalio, che fin dalla prima ondata fornisce beni di prima necessità e alimenti alle persone che a causa della pandemia non possono permettersi di fare la spesa.”
Tra i primi anziani a sottoporsi alla vaccinazione alcuni ultranovantenni e persino una signora che in questi giorni compirà 100 anni. L’emozione è tanta, così come gli ampi sorrisi, che superano i confini delle mascherine e del distanziamento.