“Lo diciamo da tempo e lo confermiamo: le regole devono essere rispettate e la situazione sanitaria richiede ancora grandi sforzi a tutti, ma al tempo stesso ci chiediamo perché non sia possibile concedere l’apertura serale a ristoranti, bar, pub, birrerie ed enoteche. Nel rispetto delle regole e con i doverosi controlli da parte dell’autorità competente”.
Daniele Casolari, segretario Licom, interviene sul tema delle aperture serali del comparto legato alla ristorazione: “Ripeto, il necessario presidio sanitario per controllare gli sviluppi della pandemia è fondamentale, fermo restano tutto questo riteniamo che debba essere autorizzata nel più breve tempo possibile l’apertura serale delle imprese del comparto della ristorazione e bar fino alle 22, includendo in questo provvedimento anche i pub, le birrerie e le enoteche.
Si tratta – prosegue Casolari – di un provvedimento che consentirebbe a molte attività di poter ripartire, sia pure in modo graduale, e di poter rimanere aperte a scapito della possibilità purtroppo concreta, che molti non riaprano quando tutto questo avrà fine. Riguardo a eventuali assembramenti o comportamenti inopportuni e irregolari in prossimità delle attività – conclude il segretario Licom -, chiediamo alle istituzioni e alle forze dell’ordine un controllo efficace e rigoroso del territorio. Siamo consapevoli che una apertura serale potrebbe creare qualche situazione non opportuna e quindi chiediamo controlli puntuali e scrupolosi nei confronti di tutti, perché ogni cittadino deve essere responsabile del proprio agire sociale”.