“Il Giorno del Ricordo è un appuntamento fondamentale, che ci invita a riflettere sul senso della storia e sul valore del ricordo da custodire, preservare e trasmettere alle giovane generazioni”, Poche e semplici parole, quelle pronunciate dal Sindaco di Mirandola Alberto Greco, questa mattina, in occasione delle celebrazioni per il Giorno del Ricordo. Parole cui ha fatto seguito un breve momento di raccoglimento dopo la deposizione di una corona di alloro in via Martiri delle Foibe a Mirandola, presso la frazione di San Giacomo Roncole.
Promossa dal Comune, la cerimonia commemorativa per le limitazioni che derivano dalla pandemia, ha visto una partecipazione ridotta di persone. Presenti a fianco del sindaco Greco l’Onorevole Guglielmo Golinelli, dei Consiglieri comunali Giuliano Tassi e Fulvio Diazzi e dell’Avvocato Roberto Lodi. “Si tratta di un momento importante – ha poi aggiunto il Sindaco – finalizzato a conservare e a rinnovare il ricordo della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. Terribili patimenti quelli cui furono costretti questi italiani dell’Istria, della Dalmazia e della Venezia Giulia, unitamente alle persecuzioni loro inflitte ed all‘esilio dalle loro terre. Sofferenze che, non dovranno essere mai dimenticate”.
In occasione del Giorno del Ricordo, l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ha donato al Comune di Mirandola, il fumetto “Foiba rossa” che narra le vicende di Norma Cossetto, la studentessa italiana istriana, infoibata nell’ottobre del 1943. A Norma Cossetto a Mirandola sarà anche intitolata una via a Mirandola, dopo l’approvazione a riguardo del Consiglio comunale, avvenuta il 4 settembre scorso.