È finita nel peggiore dei modi una discussione per motivi di lavoro tra due uomini. I fatti risalgono allo scorso novembre, quando i due si incontrano nel cortile di casa, esattamente quella della vittima dell’aggressione, un 25enne di Correggio, per accordarsi circa una assunzione di lavoro. Discussione che, evidentemente, si è conclusa in modo piuttosto acceso, tanto che la controparte, dopo aver sfondato a calci una porta finestra, si è introdotta in casa della vittima, che nel frattempo era rientrata nel suo appartamento per fare delle copie del contratto che gli era stato offerto, picchiandolo violentemente per poi allontanarsi dal luogo del fatto. Il tutto alla presenza della moglie e della figlia infante del 25enne correggese, terrorizzati dall’accaduto.
Inevitabile a questo punto la richiesta di intervento dei carabinieri della locale Stazione che, giunti sul posto, hanno proceduto alla ricostruzione dei fatti e all’identificazione dell’aggressore, un 24enne abitante a San Martino in Rio. Raccolte le diverse testimonianze e conclusi tutti gli accertamenti, ieri i carabinieri di Correggio hanno formalizzato a carico dell’aggressore una segnalazione per i reati di violazione di domicilio e lesioni personali, accuse delle quali dovrà ora rispondere dinanzi all’Autorità Giudiziaria reggiana.