Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Modena, nell’ambito della quotidiana azione di controllo del territorio volta al contrasto degli illeciti economico-finanziari, eseguita anche congiuntamente alle altre Forze di Polizia cittadine, nei giorni scorsi hanno sequestrato capi di abbigliamento recanti diversi marchi contraffatti riferiti a note aziende italiane e straniere e mascherine.
Nello specifico i militari in forza alla “Sezione Pronto Impiego” della Compagnia di Modena, in servizio presso la stazione ferroviaria del capoluogo, individuavano un soggetto poi risultato di nazionalità marocchina che, con fare sospetto, alla vista dei militari, si dirigeva verso l’uscita cercando di evitare il controllo.
I finanzieri dopo aver fermato il soggetto, che trasportava con un borsone e sacchi di plastica molto ingombranti, rinvenivano capi di abbigliamento con loghi “Saucony”, “Nike”, “Gucci”, “Burberry”, “Stone Island”, “Colmar”, “Woolrich”, “Moncler” e “Napapijri” che presentavano finiture molto simili agli originali, tali da poter trarre in inganno un occhio non esperto, e 680,00 euro in contanti, probabile provento della illecita commercializzazione.
Stante la flagranza del reato di “Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi”, è scattata la perquisizione domiciliare presso l’abitazione del soggetto, ove sono stati individuati ulteriori capi d’abbigliamento e accessori recanti marchi contraffatti quali “Louis Vuitton”, “Alexander Mc Queen”, “Fila”, “Ralph Lauren”, e mascherine chirurgiche.
Nell’immediatezza dell’intervento veniva informata la locale Procura della Repubblica, nella persona del Sostituto Procuratore di turno, dr.ssa Claudia Ferretti.
Le Fiamme Gialle hanno quindi denunciato a piede libero il soggetto controllato e hanno sottoposto a sequestro i capi contraffatti rinvenuti.
L’operazione si pone in linea di continuità rispetto al piano dei controlli coordinati dalla locale Prefettura e finalizzati alla prevenzione ed al contrasto della criminalità nelle zone della Provincia maggiormente interessate dal degrado e dalla commissione di reati, oggetto di costante monitoraggio da parte di tutte le Forze di Polizia, anche mediante l’impiego delle unità cinofile antidroga delle Fiamme Gialle geminiane.