La Destinazione turistica Bologna-Modena è impegnata in queste settimane nell’approvazione di importanti atti di indirizzo e di programmazione che regoleranno la sua attività nei prossimi anni. In particolare si è attivato un percorso di concertazione delle Linee di indirizzo pluriennali per gli anni 2021-2023 e del Programma di promo-commercializzazione turistica (PPCT) 2021.

I due importati documenti sono stati illustrati in questi giorni ai componenti pubblici e privati dei Tavoli territoriali del turismo (Pianura, Area Imolese, Appennino) dalla direttrice di Destinazione turistica Bologna-Modena Giovanna Trombetti, dal consigliere metropolitano delegato al Turismo Massimo Gnudi, dalla coordinatrice della Cabina di regia Annalisa Piccinelli , dai rappresentanti della DMO della Destinazione, Bologna Welcome, Stefano d’Aquino e Giovanni Arata .

I Tavoli sono inoltre stati informati sul prossimo bando del Programma Turistico di Promozione Locale (PTPL) per la progettualità delle realtà istituzionali locali, che sarà emanato entro ottobre.

La Destinazione turistica continua a ritenere fondamentale la condivisione con i Tavoli territoriali per continuare il confronto sulla visione dello sviluppo turistico dei nostri territori nei prossimi anni, sulle strategie per le attività promo-commerciali, sui prodotti e mercati su cui operare e sugli strumenti con cui intervenire per perseguire gli obiettivi prefissati. Da questa concertazione estesa e fattiva nasce la progettualità, di cui i due documenti costituiscono il cardine di riferimento, in grado di valorizzare al meglio l’offerta turistica di tutti i sub-ambiti territoriali metropolitani. Una progettualità che trasformerà la Destinazione:

da culturale urbana a vocazione culturale per l’intera area metropolitana;
da destinazione con proposte rigide a destinazione con proposte miste e integrate tra loro;
da singola destinazione a porta di accesso e hub per proposte multi-destinazione;
da destinazione con aree di turismo stagionali a destinazione fortemente destagionalizzata nell’intera città metropolitana.
I due documenti saranno dunque completati dalle osservazioni pervenute e nelle prossime settimane passeranno al vaglio della governance di Destinazione (Comitato di indirizzo e Cabina di regia) per poi approdare in Consiglio metropolitano il prossimo 28 ottobre per la loro approvazione definitiva. Al termine di questo iter i documenti saranno integralmente pubblicati sul sito di Destinazione turistica.

 

Questi in sintesi i punti salienti dei documenti sottoposti ai Tavoli:

Le linee di indirizzo pluriennali costituiscono il documento strategico di riferimento per promuovere la destinazione, oltre a definire le direttrici di sviluppo turistico e le linee di prodotto da supportare e promo-commercializzare. A esse devono attenersi gli interventi della Destinazione turistica e dei soggetti che con essa collaborano.

Muovendo da una analisi dei mesi trascorsi, segnati profondamente dall’emergenza sanitaria, le nuove linee poggiano su tre cardini fondamentali: la vision, la governance e il sistema di monitoraggio.

Vision è incentrata su alcuni filoni principali: miglioramento della competitività secondo le direttrici della sostenibilità e della responsabilità (preservare il valore distintivo del territorio, crescita del valore aggiunto del turismo in termini economici, sviluppo e promozione di nuove esperienze), qualità dell’accoglienza (servizi organizzati, coordinamento dei punti informativi, informazione turistica attraverso piattaforme tecnologiche integrate su tutto il territorio; qualità dell’offerta per una efficace organizzazione della filiera produttiva e opportunità di crescita per l’imprenditoria locale che si sostanzia anche nel fornire formazione agli operatori e supporto alla costruzione del prodotto turistico).
Governance. La Destinazione turistica è costituita dagli organi Comitato di indirizzo, Cabina di regia, Tavoli del turismo Territoriali. E’ inoltre in fase di concertazione il rinnovo della convenzione con la Provincia di Modena.
Sistema di monitoraggio. La sfida di Destinazione post Covid-19 sarà quella di valorizzare l’intera area metropolitana come contesto naturalistico-ambientale in cui redistribuire i flussi; ciò comporterà, tra l’altro, un salto di qualità nella cultura dell’accoglienza.

Il programma di promo-commercializzazione 2021 (PPCT) rappresenta una delle principali declinazioni operative delle linee indirizzo. Prevede diverse azioni in coerenza con le caratteristiche dei diversi ambiti territoriali e viene elaborato, su proposta di Bologna Welcome, con il coinvolgimento dei portatori di interessi in ambito turistico, pubblici e privati. Alla definizione del programma sono infatti chiamati a compartecipare anche gli operatori economici del settore turistico come riferimenti di una rete che persegue obiettivi comuni, integrando ruoli e specifiche competenze in un contesto unitario. Il lavoro di crescita dell’offerta seguirà due direttrici di sviluppo: verticale, legato a un aumento della varietà di prodotti disponibili; orizzontale, legato all’ampliamento del territorio di riferimento e dunque a tutta la città metropolitana e in parte al territorio modenese.

Tra i prodotti, ritenuti tutti trasversali all’intera area metropolitana, vengono riproposti con nuove azioni alcuni precedentemente avviati (City break, Food Wine, Outdoor Active & Slow, Cultura, Motori, Musica, MICE) mentre saranno sviluppati Natura e Benessere e Sport.

Previste partnership con compagnie aeree e, considerando la ‘pluralità dei turismi’ su cui intervenire, una attenzione particolare sarà riservata alle condizioni di sicurezza, sostenibilità e responsabilità, per un ‘racconto sartoriale’ che implicherà un lavoro mirato attraverso i social e il web.