Per le manutenzioni dei Percorsi natura del Secchia, del Panaro e del Tiepido, la Provincia e i Comuni attraversati mettono a disposizione, per i prossimi tre anni, risorse per oltre 400 mila euro.
L’accordo tra gli enti, approvato dal Consiglio provinciale, lunedì 28 settembre, garantisce, fino al 2023, una quota annuale di oltre 140 mila euro per effettuare gli sfalci periodici della vegetazione e le potature ai lati dei percorsi, al fine di evitare situazioni di rischio per gli utenti, ma anche la manutenzione e il ripristino del fondo, oltre agli interventi di messa in sicurezza per i danni in caso di piena e maltempo.
«L’obiettivo – ha sottolineato il presidente della Provincia Gian Domenico Tomei – è quello di garantire una gestione unitaria e coordinata degli interventi di manutenzione su questi percorsi che sono stati realizzati dalla Provincia negli anni scorsi, lungo gli argini dei tre corsi d’acqua principali del territorio modenese, molto frequentati, soprattutto nei fine settimana, da ciclisti e podisti. Le risorse – aggiunge Tomei – previste da questo accordo triennale sono aumentate rispetto agli anni precedenti, sulla base della ricognizione delle necessità individuata insieme ai Comuni».
I lavori sul Panaro e sul Tiepido saranno eseguiti dalla Provincia, mentre quelli sul Secchia saranno assicurati dall’Ente Parchi Emilia centrale, in accordo e con le risorse degli enti locali.
La Provincia per questi interventi mette a disposizione circa 40 mila euro all’anno.
Per il Percorso del Panaro sono disponibili quasi 48 mila euro all’anno, con il contributo dei Comuni attraversati: Modena, Castelfranco Emilia, Spilamberto, Vignola, Marano sul Panaro e San Cesario sul Panaro; per il Percorso del Tiepido le risorse ammontano a oltre 36 mila euro con risorse dai Comuni di Modena, Castelnuovo Rangone, Formigine e Maranello; per il Percorso del Secchia le risorse arrivano a 58 mila euro con il contributo dei Comuni di Modena, Soliera, Carpi, Novi, Sassuolo, Formigine e Prignano.
La manutenzione straordinaria resta a carico della Provincia, mentre per quanto riguarda la vigilanza gli enti locali si impegnano a garantire il servizio con la collaborazione delle Guardie ecologiche volontarie.
Percorsi natura e ciclabili intercomunali: una rete di oltre 200 chilometri nel verde
I tre percorsi natura lungo i fiumi Secchia, Panaro e Tiepido sono stati realizzati dalla Provincia e si snodano per oltre 120 chilometri lungo gli argini di corsi d’acqua.
Per scoprire le caratteristiche naturali e tecniche di questi percorsi è disponibile on line gratuitamente, nel sito della Provincia, la guida “Pedalate amiche”.
Il Percorso natura del Secchia, realizzato a partire dal 2003, segue l’argine da Rovereto di Novi alla rupe del pescale a Prignano, per complessivi 70 chilometri.
Il Percorso natura del Tiepido parte da S. Damaso di Modena per terminare a Colombaro di Formigine dopo quasi dieci chilometri; è stato aperto nel 2010 con un costo di un milione e 800 mila euro.
Il Percorso natura del Panaro, il primo a essere realizzato agli inizi degli anni ’90, parte da Modena est e arriva fino a Casona di Marano dopo circa 34 chilometri.
I tre percorsi fanno parte della rete provinciale realizzata dalla Provincia dedicata alla mobilità dolce insieme alle piste ciclabili intercomunali da Modena a Vignola, da Modena a Bastiglia e da S.Felice sul Panaro a Finale Emilia.
A questi percorsi si aggiungerà il tratto modenese della ciclabile lungo il tracciato dismesso della ferrovia Bologna-Verona che attraversa i comuni modenesi di Camposanto, S.Felice sul Panaro e Mirandola; i lavori, gestiti dalla Città metropolitana di Bologna, sono tuttora in corso.