Anche le Acli aderiscono alla Giornata internazionale del Rifugiato, indetta dalle Nazioni Unite, che si terrà sabato 20 giugno alle ore 16 in Piazza Grande a Modena. E’ stato scelto un modo semplice, silenzioso ma di grande impatto per sensibilizzare i cittadini di una gravissima questione sociale: la piazza si riempirà di scarpe.
Perché proprio le scarpe? Perché le scarpe rappresentano il lungo cammino fisico, e anche interiore, che ogni rifugiato fa. Si parla di persone: donne, uomini e bambini. Spesso invisibili.
“Mi sembra molto importante, sottolinea Silviana Siggillino, presidente provinciale delle Acli di Modena, la nostra partecipazione a questo evento. Da sempre le Acli sono vicine alle persone più fragili. Il nostro punto di osservazione è privilegiato dal fatto che moltissime di queste donne, uomini, bambini vengono ai nostri sportelli per le pratiche di regolarizzazione e lo status di riconoscimento di rifugiato. Ed è importante ricordare ai nostri concittadini che queste persone esistono. E hanno una dignità”.
L’obiettivo di questa iniziativa è cercare di far comprendere il cuore del dramma delle centinaia di persone che camminano per le strade delle nostre città, scappando da guerre, persecuzioni, torture, violazione dei diritti.
Appuntamento alle ore 15 in piazza Grande per l’allestimento.
(Nella foto Silviana Siggillino)