Costerà molto di più, rispetto ai 300 mila euro già accantonati dall’Amministrazione, mettere in totale sicurezza il ponte ‘vecchio’ della Veggia. Serviranno, rispetto alle cifre che Sassuolo e Casalgrande, comproprietari della struttura, prevedevano di spendere, non meno di 1,5 milioni di euro nella migliore delle ipotesi. Lo ha reso noto il Sindaco Gian Francesco Menani in consiglio comunale spiegando come, stando ai primi riscontri seguiti alle analisi che i tecnici hanno fatto, nel corso del mese di maggio, sulla struttura, ci siano criticità che andranno comunque affrontate. Perché se sul breve termine il ponte non presenta problemi, sul lungo periodo si renderanno necessarie manutenzioni cospicue alle volte delle arcate, che presentano fessurazioni sulle quali occorre intervenire.
Menani ha detto di essere in attesa della relazione dei tecnici, informando il consiglio di come sarà necessario coinvolgere tutte le istituzioni a più livelli (sarebbero già state interessate le Province di Modena e Reggio, ma il Sindaco ha chiesto anche ai consiglieri Pigoni e Bargi di attivarsi presso gli organi regionali) per reperire risorse «che oggi – ha detto il Sindaco – i Comuni non hanno». Il milione e mezzo necessario, peraltro, è l’unica soluzione possibile: le altre opzioni sono quelle dell’adeguamento sismico e del rifacimento dell’opera, impraticabili a causa di costi stimati di 4 e 8 milioni di euro.