Potrebbe prendere il via entro l’estate l’intervento per realizzare a Modena il nuovo eliporto notturno a servizio del Comando dei Vigili del fuoco. L’attuale piazzola su viale Autodromo, adiacente al parco Ferrari, infatti, sarà implementata e adeguata per consentire anche gli atterraggi di notte e sarà realizzato un nuovo ingresso dalla stessa via.

Nei giorni scorsi, la Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo in linea tecnica per la realizzazione dell’intervento, che avrà un costo di 200 mila euro e sarà finanziato con contributo regionale nell’ambito del Programma di potenziamento delle strutture di protezione civile.

Ora la documentazione è stata inviata al Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile per la conferma dell’assegnazione finanziaria, cui seguirà l’approvazione definitiva in Giunta e l’avvio delle procedure di gara per l’affidamento dei lavori. Se non ci saranno ritardi a causa dell’emergenza in corso, l’intervento potrà essere avviato entro l’estate. La durata die lavori è stimata in tre mesi.

L’eliporto servirà essenzialmente per attività di trasporto pubblico (si escludono i mezzi militari) e sarà adeguata al parco mezzi dei principali organi dello Stato. Nel dettaglio, verrà rifatta la piazzola adeguandola come stratigrafia e materiali e sarà dotata di illuminazione speciale e di tutti gli accorgimenti necessari a renderla idonea in caso di atterraggi notturni sulla base della normativa di riferimento.

Su viale Autodromo verrà realizzato un nuovo ingresso chiuso con cancello, collegato alla piazzola con uno stradello in asfalto e l’area sarà delimitata con una recinzione metallica rispetto alla zona dell’ex Hangar in dotazione al Comando dei Vigili del fuoco, oggi dedicato ad attività didattiche.

La piazzola avrà un diametro di 27 metri realizzata in battuto di cemento con finitura al quarzo e vernici antisdrucciolevoli e di adeguata resistenza meccanica e agli agenti atmosferici. Avrà fondo rosso con bordo grigio e bianco, cerchio bianco per definire l’area di toccata, lettera H al centro ed eventualmente la scritta Modena in bianco. Perimetralmente ci sarà una fascia di sicurezza della larghezza di quattro metri che verrà realizzata con autobloccanti. Sono previste luci di segnalazione a bordo dell’area di atterraggio/decollo, fari di illuminazione per l’area stessa, luci di segnalazione sulla sommità di pali a ridosso della recinzione e una manica a vento all’altezza di circa 9 metri su un palo all’ingresso storico dell’area.

Per consentire l’adeguamento dell’eliporto sarà necessario potare una serie di piante e rimuoverne alcune adiacenti all’area. Un numero equivalente di alberi sarà però piantumato all’interno del parco.