Da una rilevazione effettuata da Confesercenti Bologna su un campione di attività di pubblico esercizio (bar, ristoranti, pub) di Bologna nelle ultime due settimane, risulta che causa l’emergenza da Coronavirus continua il calo di fatturato medio delle attività di pubblico esercizio che passa dal -32% dell’ultima settimana di febbraio al -39% di questa settimana.
La situazione è differente anche per le varie zone della città con il centro storico che risulta più in difficoltà visto il tracollo delle presenze turistiche, con un calo più accentuato nella fascia del pranzo, specie nei primi giorni della settimana.
In Zona Universitaria le attività sono ulteriormente penalizzate dalla chiusura dell’Università con sospensione ad esempio di tutte le feste di laurea, e si registrano attività di pubblico esercizio che arrivano a cali di fatturato fino ad oltre -70%.
Viene rilevato un calo di fatturato più contenuto in periferia, soprattutto nei bar durante la fascia diurna.
Da questi dati preoccupanti – afferma Massimo Zucchini, presidente di Confesercenti Bologna – si rileva che occorrono interventi urgenti a livello governativo, regionale e comunale per il settore dei pubblici esercizi, senza i quali si rischia la chiusura di alcune attività.