Questa mattina i carabinieri del NAS di Parma hanno effettuato una duplice verifica presso l’azienda di Castelvetro e presso l’ente che gestisce l’acquedotto comunale, dopo che l’altro ieri i residenti di Settecani si sono visti uscire Lambrusco al posto dell’acqua dai rubinetti. Primi accertamenti sembrerebbero propendere per ricondurre l’immissione di vino nelle condutture dell’acquedotto comunale ad una disfunzione di una valvola. Il vino immesso nella rete idrica era quello destinato all’imbottigliamento, non nocivo per la salute.
“Un guasto accidentale ad una valvola di un silos di una cantina sociale della zona – aveva spiegato ha spiegato ieri all’ANSA il sindaco di Castelvetro Fabio Franceschini – Parte del vino è finito nelle tubature che servono le abitazioni dei cittadini. Nell’azienda era in corso un procedimento di imbottigliamento del Lambrusco e si è verificato un problema a un rubinetto, collegato all’acquedotto, che in genere si usa per fare entrare acqua per il lavaggio del contenitore”.