La Giunta Comunale di Fiorano Modenese ha approvato una ‘Dichiarazione simbolica di emergenza climatica ed ambientale’, dando seguito ad un ordine del giorno, presentato dal capogruppo Stefano Manfredini della ‘Lista civica Francesco Tosi è il mio sindaco’ approvato alla unanimità in Consiglio Comunale.
“Il fatto di aver potuto deliberare la dichiarazione di emergenza climatica e ambientale a seguito di un atto del Consiglio Comunale – spiega l’assessore all’ambiente Davide Branduzzi – e di poterlo fare sulla base di un voto unanime del Consiglio al completo, è un elemento molto positivo. Rappresenta l’indicazione di una sensibilità condivisa nella nostra comunità e dà maggiore forza a scelte in questa direzione già fatte o da compiere nel prossimo futuro”.
“A proposito di scelte fatte che vanno in questa direzione – spiega ancora Branduzzi – va ricordata sia l’adesione al ‘Patto dei Sindaci per il clima e l’energia’ che comporta l’adozione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) entro il 2020; sia la recente sottoscrizione dell’accordo territoriale volontario per il contenimento delle emissioni del distretto ceramico. Un caso quasi unico a livello nazionale, dove si è concretizzata non solo la collaborazione tra varie istituzioni ma anche, contestualmente, la collaborazione pubblico-privato. L’aspetto di collaborazione tra più soggetti è fondamentale per affrontare una sfida che ha una dimensione globale e a cui non si può rispondere limitandosi a fare il proprio compito all’interno dei confini amministrativi. Per questo anche il tema della mobilità sostenibile, fondamentale in questo contesto, si è deciso di affrontarlo insieme ai comuni di Formigine, Maranello e Sassuolo”.
La Giunta Comunale ha deliberato di “aderire all’allarme lanciato dai giovani con il movimento ‘Fridays For Future’, per fronteggiare la situazione in cui si trova il pianeta; un allarme che riprende quanto la comunità scientifica internazionale sostiene da tempo sulla pericolosità a cui sono esposte le prossime generazioni in conseguenza dei cambiamenti climatici e sulla necessità di intervenire direttamente e con azioni efficaci per modificare le attuali emissioni di CO2; di dichiarare lo stato di emergenza climatica e ambientale, dando seguito a quanto richiesto dall’Ordine del Giorno n. 16 del 28.10.2019 del Consiglio Comunale, impegnandosi a rafforzare ulteriormente le politiche, azioni ed iniziative volte al contrasto del cambiamento climatico; di invitare quindi il Governo a riformulare tutti i programmi di politica energetica ed ambientale in funzione della prioritaria tutela del diritto al clima e individuare particolari linee di finanziamento nel territorio della Pianura Padana per incentivare la sostituzione delle auto private più inquinanti, incentivare interventi di efficientamento energetico degli edifici e di sostituzione edilizia, oltre a prevedere linee di finanziamento per la sostituzione delle auto della pubblica amministrazione e dei mezzi del trasporto pubblico e per la realizzazione di quelle infrastrutture volte a migliorare o incentivare le mobilità sostenibili; di ribadire l’impegno del Comune di Fiorano Modenese, preso con l’adesione al ‘Patto dei Sindaci per il clima e l’energia’, ad adottare una strategia per l’Adattamento ai cambiamenti climatici e a redigere un Piano d’Azione entro il 31.12.2020, che preveda una percentuale di abbattimento delle emissioni di CO2 almeno del 40% al 2030 e, se possibile, superiore.