Questo pomeriggio due ragazzi, uno di 22 anni residente a Prato e l’altro di 25 anni residente in provincia di Torino, dopa aver pernottato insieme ad amici sono partiti nel primo pomeriggio dal Rifugio per rientrare a casa. La comitiva è partita, loro dopo una decina di minuti. Non molto pratici della zona e poco attrezzati per l’ambiente invernale (nessuno di loro aveva la piccozza e solo uno era dotato di ramponi), giunti in prossimità di un bivio hanno sbagliato direzione imboccando il sentiero c.a.i 449 che porta alla base di una parete rocciosa.
Quando si sono accorti che il sentiero cominciava a diventare molto impegnativo ha iniziato a fare buio. Molto impauriti e preoccupati hanno chiamato il 118 per chiedere aiuto. Erano circa le 17 e la Centrale Operativa di Bologna ha inviato sul posto l’ambulanza di Sestola e la squadra del Soccorso e Speleologico, stazione Monte Cimone. Il caposquadra del CNSAS contattando telefonicamente i ragazzi è riuscito ad individuare la zona.
Raggiunti dal personale del Soccorso Alpino i due escursionisti, molto infreddoliti ma in buone condizioni di salute, sono stati messi in sicurezza. Essendo così poco attrezzati, i tecnici hanno dovuto piantare dei chiodi nella parete a ancorare una corda per consentirgli di scendere fino al sentiero che porta alla partenza dell’impianto di risalita. Arrivati nel tratto di sentiero meno impegnativo i due uomini sono poi stati caricati sul quod del Soccorso Alpino e consegnati all’ambulanza. Dopo valutazione sanitaria i due escursionisti hanno rifiutato il ricovero. Sul posto anche personale dell’Arma.