Ospite del Presidente Claudio Lucchese presso Florim Gallery, il critico Vittorio Sgarbi ha intrattenuto per quasi due ore una numerosissima platea d’invitati con il racconto della vita di Leonardo Da Vinci attraverso la lettura delle sue principali opere d’arte.

La narrazione di Sgarbi ha seguito fedelmente la linea tracciata nel suo ultimo LEONARDO-IL GENIO DELL’IMPERFEZIONE edito da La nave di Teseo. Un volume che nonostante le dimensioni standard si presenta sfogliandolo, sontuoso e curato come i più classici libroni d’arte da collezione. Accattivante e a tratti irriverente, Sgarbi riesce sempre e comunque a regalare qualcosa di nuovo a ogni suo intervento sostenuto nel racconto dallo straordinario schermo di cui Florim si è dotata.

Presenti in sala numerosi esponenti del mondo dell’arte come il pittore modenese Wainer Vaccari o il gallerista Mazzoli. Ancora una volta un connubio perfetto tra la grande arte italiana e l’eccellenza nel design ceramico e l’innovazione quello andato in scena questa sera a Fiorano. Sgarbi dipinge i tratti di un Leonardo non sempre adempiente ma assolutamente geniale che a detta sua « se avesse avuto una macchina fotografica o un telefonino per i selfie non avrebbe dipinto nessun quadro ».

Claudio Corrado