Nel complesso R-Nord troveranno presto nuova sede la Medicina dello Sport e la Palestra riabilitativa, i cui cantieri prenderanno il via nella prossima primavera.
Sono infatti partite le procedure di gara, gestite da Acer per conto di CambiaMo spa, per i due interventi di riqualificazione che riguarderanno rispettivamente 262 metri quadrati al piano terra, dove saranno organizzati i locali per le attività motorie, e 460 metri quadrati al primo piano (più ascensore e percorso protetto di collegamento con il piano terra) in cui troveranno spazio gli spazi ambulatoriali del servizio. L’ingresso, senza barriere architettoniche, sarà al numero civico 60 di via Rita Levi Montalcini, sul portico sud, vicino all’area parcheggio.
Gli interventi, i cui progetti sono stati approvati in linea tecnica dal Comune nel 2017, sono curati dalla società di trasformazione urbana CambiaMo spa, soggetto attuatore anche per gli altri lavori pubblici previsti nel Progetto Periferie, il Programma di riqualificazione urbana e sicurezza dell’area nord della città che ha ottenuto un finanziamento dal Governo di 18 milioni di euro e che prevede investimenti complessivi, pubblici e privati, per circa 59 milioni di euro.
I lavori di riqualificazione dei futuri spazi della Medicina dello sport e della palestra riabilitativa hanno un costo complessivo di un milione 170 mila euro, di cui 800 mila a carico dell’Asl, 200 mila di contributo nazionale dal Bando periferie e 170 mila da CambiaMo. In particolare, costerà 350 mila euro la riqualificazione dello spazio destinato alla palestra riabilitativa e ai relativi locali di servizio, mentre sarà di 820 mila euro il costo della riqualificazione dell’area dedicata alla Medicina dello sport, dove saranno realizzati cinque ambulatori attrezzati e quattro studi medici, oltre ai locali di servizio, ai depositi e all’area archivio. Negli interventi è prevista anche la demolizione di alcune tramezze e la trasformazione delle finestre in porte finestre per aumentare l’illuminazione naturale.
La nuova sede di Medicina dello sport sarà infatti costruita a poche centinaia di metri dalla Casa della Salute, nel complesso dell’R-Nord utilizzando anche l’area dell’edificio dove si trovavano gli uffici di Coldiretti, prima del trasferimento in via Forghieri, area che ora è di proprietà della società di trasformazione urbana CambiaMo.
Già da tempo l’Unità Operativa Complessa di Tutela sanitaria delle attività sportive ha evidenziato la necessità di una nuova sede del Servizio di Medicina Sportiva che sia adeguata ai compiti di certificazione all’idoneità sportiva, valutazione funzionale finalizzata alla pratica in sicurezza di attività motoria e sportiva, prescrizione dell’esercizio fisico in prevenzione e terapia, sua somministrazione in caso di necessità, promozione dell’attività fisica e dello sport come fattori di salute, lotta al doping, oltre ad un ambulatorio per la disabilità e uno nutrizionale, nonché la necessità di una palestra-struttura riabilitativa associata alla nuova sede di medicina. La collocazione all’R-Nord del servizio ha, tra gli altri, l’obiettivo di continuare a inserire attività pubbliche nell’edificio.