Il Consiglio comunale ha approvato oggi – 19 voti favorevoli (Pd, Reggio E’, Più Europa, Immagina Reggio), 9 contrari (Lega, M5S, Alleanza civica, Forza Italia) e 2 astenuti (Aguzzoli del M5S e Gruppo Misto) – il Bilancio ambientale 2018 (Conto consuntivo 2018 e Linee di previsione 2019 ovviamente relative alla precedente amministrazione). Si tratta di uno strumento strategico, trasparente e di carattere volontario (non obbligatorio) del quale il Comune di Reggio Emilia si è dotato, tra le prime città in Italia, da oltre 10 anni. Con esso è possibile misurare l’efficacia delle politiche comunali e lo stato dell’ambiente per migliorare le strategie e le azioni dell’ente in materia di verde, mobilità, uso del territorio e sviluppo urbano, gestione dei rifiuti, aria, educazione ambientale.

Il documento è stato presentato all’Aula dall’assessore alle Politiche per la Sostenibilità – Ambiente, Agricoltura e Mobilità sostenibile, Carlotta Bonvicini, che sottolinea l’importanza del Bilancio ambientale per cittadini e amministratori ed esamina alcuni dei principali risultati.

“Possiamo dirci orgogliosi di essere una delle poche città in Italia dotate da molti anni di questo importante strumento volontario di trasparenza e democrazia, che ci aiuta a capire l’efficacia delle nostre politiche, ad analizzare le problematiche e le criticità ancora presenti, oltre a darci un quadro generale sugli importantissimi temi dell’ambiente e della sostenibilità che tanto incidono sulla vita dei cittadini”, dice Bonvicini.

“Importanti sono anche gli esiti del Bilancio ambientale 2018, che in diversi casi indicano risultati positivi rispetto ad alcuni punti critici degli anni passati – continua l’assessore – Gli investimenti sulle fermate degli autobus, sulle corsie preferenziali, sul potenziamento del Minibu e sui nuovi mezzi, hanno prodotto nell’ultimo anno una crescita importante del numero di passeggeri del trasporto pubblico. Parallelamente, è stato aumentato il numero di taxi a disposizione dei cittadini e avviato un innovativo sistema di bike sharing. Reggio sale in vetta alle classifiche nazionali anche per la raccolta differenziata, chiudendo il 2018 con più del 78% e registrando nell’ottobre 2019 una percentuale nettamente superiore all’80%. Positivo è anche l’impegno per le piantumazioni che ha portato alla messa a dimora negli ultimi 5 anni di oltre 9.700 nuovi alberi nei parchi e nel centro cittadino, laddove il verde è più necessario.

“Ho citato qui soltanto alcuni elementi positivi, che non devono però farci dimenticare alcune criticità su cui dovremo lavorare nei prossimi anni: siamo ancora in una delle zone più inquinate d’Italia per la qualità dell’aria e anche Reggio sta iniziando a subire le conseguenze dei cambiamenti climatici, per cui dovremo prendere in fretta importanti provvedimenti per rendere sempre più la nostra città resiliente.

“Vorrei che i dati contenuti in questo documento – conclude l’assessore Bonvicini – non fossero solo occasione di scontro tra le forze politiche, ma diventassero patrimonio di tutti, una base di discussione e un’occasione di confronto aperto e produttivo, ben sapendo che i limiti e le difficoltà che viviamo hanno una portata storica e una scala sovra-comunale, e nessuna città, per quanto virtuosa, può da sola risolvere problemi di ecosistema di tale rilievo. Anche per questo nel Bilancio ambientale vi è il riferimento all’Agenda globale per lo sviluppo sostenibile al 2030, definita nel 2015 dalle Nazioni Unite, contenente 17 obiettivi integrati delle diverse dimensioni dello sviluppo”.

BILANCIO AMBIENTALE 2018 – DATI PIÙ RILEVANTI

Verde urbano e sistemi naturali. La quantità di verde fruibile in dotazione per ogni abitante si attesta anche nel 2018 a 27,02 mq/abitante corrispondenti a oltre 4,6 milioni di metri quadrati di aree .

La superficie di tutte le aree verdi pubbliche a gestione comunale supera i 9,8 milioni di metri quadrati, con una dotazione per abitante di 57,36 mq/abitante.

Sono stati 9.723 i nuovi alberi piantati in città, nell’ambito del progetto di mandato 2014-2019 ‘Reggio Respira’, negli ultimi 5 anni (parte dei quali in attuazione della legge “Un albero per ogni nato”). È stato realizzato un importante intervento di piantumazione di 70 nuovi alberi lungo i viali della circonvallazione, nel tratto di viale dei Mille, e altri importanti interventi di piantumazioni sono stati realizzati in città nell’ambito di interventi di riqualificazione urbana in piazza Vallisneri e in via Guasco.

Nel 2018 sono proseguite le azioni di miglioramento della fruibilità dei parchi (progetto “30 parchi con lode”) e dei sistemi naturali della Cintura verde, con la realizzazione di nuovi percorsi e collegamenti e la riqualificazione di aree naturali.

Si è concluso l’intervento di riqualificazione dell’Oasi Pegolotta (finanziato dalla Regione Emilia-Romagna) in collaborazione con l’associazione Pro Natura ed è stato realizzato il nuovo sentiero Cai di collegamento tra l’oasi e il centro città.

Sono stati realizzati nel parco Acque Chiare un nuovo orto-frutteto di frutti antichi e un boschetto sperimentale per studiare, in collaborazione con l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, gli effetti degli alberi sul contrasto alle isole di calore urbane.

Nelle diverse aree verdi della città è proseguita l’opera di manutenzione in collaborazione con i volontari del verde; sono oltre 1,5 milioni i metri quadrati di aree verdi gestite dai volontari.

Mobilità. Le nuove infografiche contenute nel documento del Bilancio ambientale (e allegate a questo comunicato) mostrano l’origine e la destinazione dei passeggeri in partenza e arrivo dalla stazione Av Mediopadana e l’accessibilità al centro storico.

In forte crescita i treni in servizio alla stazione Av, passati da 31 nel 2014 ai 53 del 2018; ugualmente i passeggeri giornalieri sono aumentati da 1.570 nel 2014 a 3.903 nel 2018.

Per l’accesso al centro storico, i 7 parcheggi scambiatori offrono 2.775 posti auto gratuiti. Vi sono inoltre 4.293 posti auto a pagamento nella prima fascia esterna e 4.828 posti auto in centro storico.

Sul fronte degli interventi infrastrutturali, nel 2018 è stato approvato il progetto esecutivo e sono state avviate le procedure di gara per la riqualificazione e l’ampliamento del parcheggio della stazione Av Mediopadana; sono state approvate le opere di urbanizzazione del Piano particolareggiato di via Luxemburg, nell’ambito del quale verrà realizzato un nuovo parcheggio scambiatore.

E’ proseguito il lavoro sulle aree scolastiche, consolidando le esperienze delle Strade scolastiche già avviate nel 2016, e portando a 6 le Strade scolastiche istituite permanentemente.

Nel 2018 è proseguito il percorso di redazione del nuovo Pums con l’approvazione del documento preliminare e la realizazione di un percorso di confronto e discussione con i cittadini.

Inoltre, è stato approvato un Protocollo di gestione delle aree pedonali del Centro storico (Area pedonale integrata – Api) con controllo accessi (pilomat) ed è stata introdotta la nuova regolamentazione sosta notturna. Ciò ha determinato fra l’altro un rafforzamento della sicurezza, in particolare di pedoni e ciclisti, nell’Area pedonale e una maggiore selezione degli accessi, tutelando gli aventi diritto all’accesso.

Nel corso dell’anno sono state attivate tutte le 24 nuove licenze di taxi, privilegiando in particolare i mezzi eco-sostenibili.

Per quanto riguarda il Trasporto pubblico locale, diversi sono stati gli interventi, con il proseguimento della riqualificazione delle fermate scolastiche (progettazione della nuova fermata scolastica presso il polo Zanelli a Coviolo), il prosieguo dell’aggiornamento della flotta di autobus di Seta con nuovi mezzi e l’estensione delle corsie preferenziali per i bus.

È aumentato il numero degli autobus in servizio, oggi 125 mezzi (età media 11,31 anni) ed il numero totale dei passeggeri delle linee urbane degli autobus ha raggiunto quasi i 15 milioni (14,9 milioni/anno di passeggeri).

Nel 2018 è stato approvato il progetto definitivo della Tangenziale Nord che prevederà opere di mitigazione degli impatti acustici e visivi, piantumazioni, viabilità ciclabile accessoria.

I dati Aci relativi alle autovetture circolanti hanno evidenziato che nel 2018 l’indice di motorizzazione è sceso ancora, seppur lievemente, a 64.28 auto ogni 100 abitanti. Salgono i veicoli a basso impatto circolanti sul territorio del Comune di Reggio Emilia: i veicoli Euro 4,5,6 sono il 73,85% del totale.

Riguardo le modalità di spostamento dei cittadini reggiani, l’ultima indagine effettuata (2015) mette in evidenza come ancora oltre il 58% degli spostamenti avvenga in auto, solo l’8% in autobus/treno e il 23% in bicicletta.

La rete delle piste ciclabili ha raggiunto nel 2017 un’estensione complessiva di 217 chilometri; l’indice di ciclabilità (metri di piste ciclabili ogni 100 abitanti) è passato a 125.99, un dato positivo e consolidato che colloca da diversi anni Reggio Emilia al primo posto nella classifica nazionale sull’Ecosistema urbano di Legambiente.

Nel corso del 2018 la lunghezza complessiva dei percorsi protetti casa-scuola, tramite il Bicibus e il Pedibus, è scesa a 10,4 chilometri. È stata aperta la nuova Velostazione (nuovo deposito automatico per biciclette, situato al primo piano interrato del parcheggio di piazzale Marconi) ed ha peso avvio a maggio il nuovo servizio Bike Sharing “Free Floating – Mobike, che ha fatto registrare già oltre 16.500 nuovi utenti.

Sviluppo urbano sostenibile. Nel 2018 si è proseguito ulteriormente l’impegno per la riqualificazione dell’esistente e per diminuire il consumo di suolo ancora non edificato, promuovendo un nuovo modello di sviluppo economico e di mobilità sostenibile. Tale politica ha già portato nel 2017 alla approvazione di una variante urbanistiche che riclassificando “aree ricomprese negli ambiti potenzialmente urbanizzabili del Psc o per le quali il Rue prospetta interventi di trasformazione” ha portato a circa 136 ettari i terreni che perdono le potenzialità edificatorie.

Per quanto riguarda le varianti urbanistiche, nel 2018 è stata approvata la variante al Poc per ampliamento e integrazione del Pru Reggiane-Santa Croce – inclusione nel programma dei Capannoni 15 A-B-C e dell’Ambito di riqualificazione Quartiere storico Santa Croce. Sono state adottate inoltre varianti al Psc per la riduzione delle previsioni commerciali fuori dal Centro storico e lo stop a nuove gallerie commerciali; e una variante a Rue finalizzata ad incentivare interventi di rigenerazione della città esistente.

Nell’ambito dei programmi di rigenerazione urbana, è stato approvato il progetto esecutivo e sono state avviate le procedure di gara per il Progetto di riqualificazione del Villaggio Crostolo ed è stato approvato il progetto definitivo per la realizzazione dell’Arena Campovolo.

Nel 2018 sono proseguiti i lavori della Rigenerazione dell’area delle Reggiane-Santa Croce, in particolare con la conclusione della riqualificazione del primo lotto di piazzale Europa e del Capannone 18 da parte di Stu Reggiane spa, società di trasformazione urbana a prevalete partecipazione comunale. Inoltre sono stati messi a punto i bandi di gara per il secondo lotto di piazzale Europa e la riapertura del braccio storico di viale Ramazzini, con l’aggiudicazione provvisoria dei lavori di riqualificazione del Capannone 17.

Inoltre nello stesso 2018 sono stati approvati i progetti esecutivi degli interventi in via Gioia, via Talami, via Veneri, viale Ramazzini ovest e per la riapertura passaggio a livello viale Ramazzini ovest, è stato approvato il progetto definitivo ed esecutivo di riqualificazione del Capannone 15. Progetti e interventi che hanno poi avuto una ulteriore evoluzione operativa e realizzativa nel 2019.

Nell’ambito della rigenerazione urbana del Centro storico, gli interventi principali hanno riguardato il Chiostri di San Pietro con la conclusione dei lavori di restauro, rifunzionalizzazione e riapertura al pubblico; la ultimazione delle riqualificazioni di piazza Vallisneri e via Guasco.

Nell’ambito del progetto Ducato Estense, il 2018 ha visto l’approvazione del progetto esecutivo di riorganizzazione funzionale della viabilità di viale Umberto I, l’avvio lavori di riqualificazione di piazza Roversi e piazza Gioberti (conclusi nel 2019), nonché il concorso internazionale per la riqualificazione e il restauro del Parco e del Giardino segreto e la gara per progettazione restauro Palazzo di Rivalta.

Il 2018 ha visto inoltre la conclusione del bando per la riqualificazione della facciate degli edifici in centro storico, con l’assegnazione dei contributi.

Risorse idriche. Nel 2018 è proseguito da parte di Atersir il percorso per l’affidamento della gestione del Servizio idrico integrato a una società mista a controllo pubblico, in particolare con la approvazione da parte del Consiglio locale di un atto di indirizzo per la costituzione di Arca (azienda reggiana per la cura dell’acqua), società mista a maggioranza pubblica (60% ad Agac Infrastrutture – società dei Comuni reggiani), che avrà titolarità della concessione del servizio idrico integrato della provincia di Reggio Emilia e che garantirà a livello locale il controllo sulle tariffe e sugli investimenti e avvio, sempre da parte di Atersir, delle procedure amministrative per la selezione per l’affidamento al partner privato di minoranza della gestione operativa del servizio.

Sono proseguiti, da parte di Iren, gli interventi sulla rete acquedottistica e fognaria relativi in particolare alla centrale idrica via Goriza e a quella di Quercioli, al nuovo collettore fognario di via Beethoven, al potenziamento dei collettori a Pieve Modolena e Vilaggio Crostolo e risoluzione delle criticità dell’area ex-Reggiane.

La stima della percentuale di popolazione servita dalla rete acquedottistica è stata nel 2018 pari al 92,82%. Molto buono, fra i più bassi in Italia, il dato relativo alle perdite “nette” della rete acquedottistica, pari al nel 2018 a 14,6%.

Il consumo d’acqua pro capite fatturato per uso domestico si attesta a 132,7 litri al giorno per abitanti serviti dalla rete, in flessione rispetto agli anni precedenti. La percentuale di popolazione servita da impianti di depurazione delle acque reflue urbane nel 2017-2018 è risultata pari al 90,17%.

Le infografiche mostrano il depuratore principale di Mancasale con la qualità delle acque in uscita indicante un inquinamento residuo ‘molto debole’ e il riuso per fini irrigui delle acque in uscita dall’innovativo impianto di recupero di Mancasale pari a 29,9%.

Nel 2018 si è conclusa la digitalizzazione delle autorizzazioni di scarico in acque superficiali “storiche” ed è stato completato il sistema di gestione completamente digitalizzato e georeferenziato delle nuove autorizzazioni di scarico.

Rifiuti. Il 2018 ha visto la conclusione del progetto “Tricolore” con l’estensione del servizio di raccolta domiciliare a tutta la città. Con la fine del 2018, la modalità porta a porta si è estesa al centro storico (100% della popolazione) e attestandosi a oltre il 78%, dato superato nel 2019, con un attestamento che ad ottobre era oltre l’80%.

Per quanto riguarda la produzione pro-capite di rifiuti urbani, nel comune si producono 695 kg/abitanti/anno , valore in progressiva riduzione negli ultimi anni.

In collaborazione con Iren, l’Amministrazione comunale ha introdotto una nuova fontana pubblica a Villa Cella, portando quindi a 4 le fontane pubbliche sul territorio comunale, con una significativa riduzione dell’utilizzo delle bottiglie di plastica.

Nel 2018 è stata avviata la realizzazione del nuovo Centro comunale del riuso in Polveriera, che si integra con quello già funzionante di via Mazzacurati.

Sono proseguiti i servizi Raee di raccolta specifica e differenziata presso centri sociali e sportivi, grande distribuzione commerciale e Università.

In tema di differenziazione dei rifiuti, è proseguita la raccolta dell’umido in tutte le cucine interne dei nidi e delle scuole dell’infanzia e l’uso di compostiere per scarti organici degli orti.

Nel corso dell’anno è proseguita l’attività di controllo in collaborazione con Iren, Corpo forestale dello Stato, Legambiente e Polizia locale su bonifiche, discariche e rifiuti abbandonati e, grazie alla gestione in convenzione con Ggev e Gel, è stato avviato il percorso per l’introduzione di nuovi ispettori ambientali Iren.

Nel corso del 2018 è proseguita la progettazione ed è stato avviato l’iter amministrativo per la realizzazione di un nuovo impianto di trattamento dei rifiuti umidi con produzione di biometano (progetto poi definito e approvato nel 2019).

Energia e cambiamenti climatici. Nel 2018 sono proseguiti gli studi e i percorsi avviati dal Comune in collaborazione con altri soggetti sul tema dei cambiamenti climatici.

In particolare è proseguito il progetto europeo Life ‘Urbanproof’ con la conclusione degli studi preliminari su come il clima è già cambiato a Reggio e con le proiezioni dei cambiamenti previsti al 2100, oltre che con le analisi del vulnerabilità del nostro territorio. Inoltre sono stati realizzati progetti sperimentali su piantumazioni e mitigazione climatica; in particolare il monitoraggio sperimentale (2 centraline fisse e 2 mobili) degli effetti dei parchi sul microclima e inquinanti atmosferici (in collaborazione con la sezione provinciale dell’Arpae) ed è stato realizzato un boschetto sperimentale per lo studio delle specie vegetali più idonee al contrasto isole di calo (in collaborazione con Unimore). E’ proseguita inoltre con lo Iuav una analisi sulle specifiche vulnerabilità alle ondate di calore, partendo dai dati del volo aereofotogrammetrico. Nel 2018 sono state realizzate sul tema varie azioni di comunicazione con nuova sezione web dedicata ai cambiamenti climatici e la realizzazione di depliant informativi.

Reggio Emilia si riconferma una delle città più teleriscaldate d’Italia: nel 2018 le volumetrie allacciate sono cresciute ulteriormente, raggiungendo gli oltre 13 milioni di metri cubi.

Cresce inoltre la produzione di energia elettrica degli impianti fotovoltaici presenti sul territorio , che si attesta a oltre 31 milioni di kilowatt all’anno (dato 2017).

Grazie anche al progetto ‘Fotovoltaico’, realizzato con Agac Infrastrutture, gli impianti fotovoltaici complessivi su edifici di pertinenza comunale hanno raggiunto la potenza di 912 kiloWatt. Sono 726 i metri quadri di pannelli solari termici posizionati al 2018 su 21 strutture dell’Amministrazione.

Nel corso del 2018 sono stati diversi gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici dell’Istituzione scuole e nidi d’infanzia e appunto negli edifici comunali nell’ambito dell’appalto gestione calore.

Per quanto riguarda l’illuminazione pubblica, a fine 2018 sono saliti a oltre 40.000 i punti luce della rete cittadina; è proseguita l’istallazione di lampade ad alta efficienza a Led (2.307 nel 2018).

Informazione, educazione e partecipazione. Per tutto il 2018 sono proseguiti i progetti di educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile, rivolti alle scuole: in tutto sono stati ben 13.490 i bambini e gli insegnanti coinvolti, in particolare nei laboratori didattico-naturalistici organizzati dai Musei Civici, oltre che in diversi progetti tematici sulla Mobilità.

Nel 2018 è inoltre proseguita l’esperienza del Bicibus, che ha interessato 5 scuole e 101 bambine e bambini, e del Pedibus, che ne ha coinvolti 50 in 2 scuole.

In collaborazione con Iren, sono state realizzate numerose iniziative di informazione e formazione, tra cui le lezioni e le visite agli impianti, nell’ambito deòòe attività di Eduiren.

Prosegue l’investimento dell’Amministrazione in progetti e iniziative volti a incentivare la cittadinanza attiva. Nel 2018 sono stati 7 i Laboratori di quartiere con firma degli Accordi di cittadinanza (4 laboratori in aree già interessate da laboratori negli anni precedenti e 3 nuovi laboratori) con contenuti legati anche ai temi dell’ambiente e del verde ed è proseguito il monitoraggio dei progetti di cura dei quartieri nella piattaforma web. Inoltre, il Pums ha attivato un proprio percorso di confronto e discussione con i cittadini sulle strategie del piano ed è stato approvato dal Consiglio comunale il nuovo Regolamento sugli istituti di partecipazione.

Ambiente e salute. Nel 2018 è proseguita l’analisi per la revisione tecnica del Regolamento comunale sulle attività rumorose e sono proseguiti i controlli e la gestione dei procedimenti per l’installazione di nuovi impianti elettromagnetici e antenne, oltre che per la riconfigurazione di quelli esistenti; è in corso di aggiornamento il Piano d’azione derivato dalla mappatura acustica strategica richiesta dall’Unione Europea. Le stazioni radio base presenti nel 2018 sul territorio comunale sono 174.

È proseguita l’opera di interventi di messa in sicurezza degli edifici comunali dove era presente amianto. In particolare nel 2028 è stato rimosso e bonificato un pavimento con piastrelle in vinil-amianto presso il Nido Arcobaleno.

Sul fronte della qualità dell’aria permane una situazione “di allerta” a Reggio Emilia, come in tutta l’area padana, legata all’alta urbanizzazione e alle sfavorevoli condizioni climatiche. Le polveri sottili (Pm10) hanno raggiunto nel 2018 i 56 giorni di sforamento dei valore limite giornaliero a fronte dei 35 consentiti. Per quanto riguarda la situazione dell’Ozono, nel corso del 2018 i giorni di sforamento del valore obiettivo sono stati 55 contro il 25 consentiti dalla normativa.

Tali dati sono mostrati nelle infografiche a inizio capitolo correlandoli ai dati delle altre stazioni di monitoraggio in provincia, mostrando anche il contributo dei vari macrosettori alle emissioni degli ossidi di azoto e delle Pm10.

Sul fronte della gestione ambientale, numerosi sono inoltre i prodotti e i servizi “verdi” di cui l’Amministrazione si avvale, per esempio il servizio di facchinaggio, vigilanza, pulizia e fattorinaggio, gli arredi scolastici, le fotocopiatrici, la carta ecologica, i toner. Anche l’Istituzione scuole e nidi d’infanzia è attenta da tempo al tema degli acquisti verdi con acquisti vari per i servizi educativi (materiali didattici, giocattoli, arredi, detergenti, cancelleria, pannolini, tovaglioli, salviettine usa e getta, materiali riciclati e garantiti con apposite certificazioni); scelta di prodotti “verdi” per le mense e dei gruppi di acquisto solidale.

È proseguito il percorso di digitalizzazione dei documenti cartacei in entrata al Protocollo comunale e smistamento ai vari servizi e di dematerializzazione dei processi che richiedono firme autografe su carta. Per quanto riguarda i servizi online, sono stati ulteriormente implementati i servizi ai cittadini e alle imprese, producendo un notevole risparmio di carta e riduzione degli spostamenti.

Sul versante del benessere animale, i nuovi cani iscritti nel 2018 all’anagrafe canina sono stati oltre 3.700, per un totale di 19.618 cani registrati attualmente sul territorio. Nel 2018 sono stati 102 i cani entrati al canile, 57 quelli adottati, 30 quelli restituiti ai proprietari. I gatti presenti a dicembre 2018 nel gattile erano 434, quelli adottati nel corso dell’anno sono stati 71. Sono 354 le colonie feline sul territorio.