Ogni notte ha una sua luce. Nei momenti bui è stata la Scienza a permettere all’umanità di orientarsi, di progredire e, spesso, di salvarsi. Nelle notti delle nostre vite c’è invece lei a illuminarci, musa ispiratrice e sogno di poeti e scienziati, contadini e astronauti: la Luna.
Sarà lei la protagonista della prima rassegna scientifica di San Lazzaro (Il Grande Racconto della Scienza), dal titolo “La Luce della Notte”, che si terrà in città dal 12 al 19 dicembre con il patrocinio di Inaf – Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio.
Una settimana di lezioni, appuntamenti, proiezioni e incontri con esperti e scienziati, che ci faranno esplorare la Luna pur rimanendo con i piedi ben saldi a terra. Tra gli ospiti più attesi ci sono l’astronauta e astrofisico Umberto Guidoni, lo scrittore e divulgatore scientifico Paolo Attivissimo e il climatologo Luca Mercalli che concluderà in bellezza la settimana scientifica di San Lazzaro.
“La Cultura non può essere elitaria – spiega il sindaco Isabella Conti -. La nostra missione è quella di creare momenti di incontro e condivisione aperti a tutte le età, per fare una semina positiva di curiosità, conoscenza e cultura. Per questo con gli assessori al Marketing Territoriale e alla Cultura, rispettivamente Francesco Aloe e Juri Guidi, abbiamo ideato quattro grandi rassegne che avranno luogo ogni anno, sui temi della scienza, dell’attualità, dell’arte e della letteratura. Iniziamo questo percorso con Il Grande Racconto della Scienza, dedicato alla Luna, in occasione del 50esimo anniversario dai primi passi dell’uomo sulla sua superficie. Dal 12 al 19 dicembre ospiteremo esperti del settore, come Umberto Guidoni, Paolo Attivissimo e Luca Mercalli, ma anche iniziative di altissima qualità, che ci porteranno alla scoperta dello Spazio come non lo abbiamo mai visto”.
Accanto al Comune di San Lazzaro ci saranno due importanti realtà: l’Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio, che ha dato il suo patrocinio alla rassegna, e Sofos, che assieme alla cooperativa Camelot installerà un planetario da 50 posti nella corte del Comune, dove si terranno laboratori e spettacoli per adulti, bambini e scuole.
Ognuno degli ospiti ci racconterà la Luna secondo il suo punto di vista, da quello più prettamente scientifico fino alla sua dimensione più letteraria e poetica. Ad aprire gli incontri de “La Luce della Notte” sarà Umberto Guidoni, giovedì 12 dicembre alle ore 21, nella sala eventi della Mediateca. Guidoni, primo astronauta europeo a mettere piede sulla Stazione Spaziale Internazionale, ci racconterà le prospettive dell’esplorazione umana nello spazio, dal primo sbarco sulla Luna avvenuto 50 anni fa fino agli avveniristici progetti che puntano su Marte. A dialogare con lui ci sarà Sandro Bardelli dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, che ha dato il suo patrocinio all’intera rassegna.
Doppio appuntamento per venerdì 13 dicembre: alle ore 18.00, la Fondazione Cirulli ospiterà Maria Giulia Adretta e Marco Ciardi e la presentazione del loro ultimo libro, “Stregati dalla Luna. Il sogno del volo spaziale da Jules Verne all’Apollo 11” (Carocci Editore). Alle 21.00, in Mediateca, il giornalista e divulgatore scientifico Paolo Attivissimo affronterà invece l’aspetto giornalistico del primo sbarco sulla Luna, analizzando e smontando i complotti, le teorie e i dubbi che scossero l’opinione pubblica tra il 1969 e il 1972.
Protagonista dell’incontro di sabato 14 dicembre, che si terrà sempre in Mediateca alle ore 17.00, sarà invece il professor Fabrizio Bonoli, professore di Storia della Cosmologia all’Università di Bologna, che ci guiderà in un viaggio alla scoperta dei tanti volti della Luna, dai miti che la riguardano fino allo sbarco dell’uomo sulla sua superficie.
Domenica 15 dicembre la Mediateca ospiterà il Lunar Party, grande festa a tema con musica, proiezioni, installazioni artistiche, postazioni interattive a cura di Sofos e accessibili dalle ore 17.00 alle 23.00. Alle ore 21.00 avrà inizio V01AGER, progetto sonoro ai confini del sistema solare di Francesco Pinto e Antonio Tufarulo, con la partecipazione di Mattia Cassibba, che condenseranno le loro esperienze musicali (dalla neo-psychedelia allʼIDM, dallo space rock al post-rock) in un suono senza spazio e senza tempo.
Gli incontri riprenderanno lunedì 16 dicembre con il professor Luca Alessandrini che alle ore 18.30, sempre in Mediateca, ci parlerà della Luna in chiave simbolica e storica, ripercorrendo la sua importanza nella vita dell’Uomo fin dagli albori del tempo. Il 18 dicembre invece, alle ore 18.30, passeremo dalla “nostra” Luna alle tante altre che popolano il sistema Solare, con Roberto Bedogni e Flavio Fusi Pecci.
Infine, sarà il meteorologo Luca Mercalli a chiudere la rassegna, martedì 19 dicembre alle ore 21.00 al PalaYuri, approfondendo l’annoso tema della crisi climatica che sta attanagliando il nostro pianeta e la frenetica ricerca di una “Terra 2”. Il tutto mentre la Luna, da lassù, ci osserva e illumina la notte.
Aspettando la Luna…
Tutta San Lazzaro è stregata dalla Luna! Sono tanti infatti gli appuntamenti “spaziali” che si terranno in città nei giorni precedenti alla rassegna e che ci daranno un assaggio dei misteri del cosmo.
Sabato 7 dicembre, alle ore 17.30, la Luna salirà sul palcoscenico della Mediateca con lo spettacolo per bambini “Verso l’infinito e oltre. Il viaggio interstellare” della Compagnia Teatro dell’Argine (a partire dai 7 anni di età; prenotazione obbligatoria al numero 051.6228060-8061; ingresso a 2 euro).
Ca de’ Mandorli dà invece spazio alla musica con una serata dedicata agli anni 2000, che si terrà sabato 14 dicembre a partire dalle 21.00.
Anche il Mediateca CineClub sarà dedicato alla Luna e allo Spazio con tre appuntamenti ad hoc (martedì 3, 10 e 16 dicembre). Per conoscere la programmazione basta iscriversi alla newsletter della Mediateca (www.mediatecadisanlazzaro.it).
Il planetario
Dal 12 al 19 dicembre nella Corte del Palazzo Comunale l’associazione Sofos installerà un planetario, aperto al pubblico per tutta la durata della rassegna.
Il Planetario è un simulatore del cielo che utilizza una grafica digitale computerizzata per proiettare in full dome contenuti astronomici. I visitatori entreranno in una cupola e, grazie ad una base dati del cielo costruita sulle osservazioni dei maggiori telescopi da Terra e dallo spazio, si potranno allontanare dal sistema solare fino a vedere da vicino ammassi stellari e galassie lontane, andare virtualmente “a spasso” per il cosmo e viaggiare nel tempo.
Nel Planetario si terranno anche alcuni spettacoli dedicati ai più piccoli: il calendario completo è disponibile sul sito istituzionale e su www.oas.inaf.it | www.sofosdivulgazionedellescienze.it
Una Mediateca… spaziale!
Dal 12 al 19 dicembre in Mediateca saranno disponibile una serie di postazioni e mostre interattive a ingresso libero. Tra questi una gigantografia del paesaggio lunare con il modulo Eagle e tute a disposizione per un selfie lunare, ma anche un angolo di realtà virtuale e due gonfiabili illuminati che riprodurranno il sistema Terra-Luna, nonché due postazioni multimediali per giocare con la forza di gravità.