Lo scorso 14 ottobre, a Serramazzoni, è stata denunciata la scomparsa di un cittadino dominicano 26enne, precedentemente residente nel modenese. Nel dettaglio, la madre dello scomparso, non avendo più notizie del figlio che nel frattempo si era trasferito in Spagna, si è presentata presso la Stazione Carabinieri di Serramazzoni, manifestando la sua preoccupazione per le sorti del giovane, del quale non aveva più notizie dal precedente 9 ottobre.
Il soggetto scomparso, sulla base delle risultanze delle investigative, era in realtà già destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, dovendo scontare la pena definitiva di sette anni di reclusione per rapina, violenza sessuale e atti sessuali con minorenne.
L’avvio delle immediate indagini, coordinate dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Modena, hanno permesso di riscontrare che effettivamente lo “scomparso”, in data 9 ottobre, si era imbarcato su un volo in partenza dalla Spagna e diretto ad Oslo (Norvegia), dove, all’esito dei controlli di frontiera, era stato tratto in arresto poiché occultava sulla persona un ingente quantitativo di sostanza stupefacente e si trovava ristretto in un penitenziario della capitale norvegese.
Determinante per la localizzazione della persona è stata l’attivazione del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia del Ministeri dell’Interno, strumento che, attraverso il canale Europol, ha messo in collegamento gli organi di polizia dei Paesi interessati condividendo le informazioni necessarie anche attraverso l’evoluzione della banca dati internazionale S.I.S. II (Sistema Informativo Schengen).
Una volta localizzato il giovane, venivano immediatamente avviate le pratiche per l’emissione del Mandato di Arresto Europeo da parte della Procura, che veniva emesso dall’Autorità Giudiziaria Italiana e successivamente eseguito dalle Autorità Norvegesi.