E’ in corso in questi giorni in Germania, fino al 9 novembre, la 26° edizione del World Ceramic Tiles Forum, l’annuale riunione dei produttori mondiali di piastrelle di ceramica. L’appuntamento è a Berlino e l’organizzatore è l’Associazione nazionale tedesca dei produttori di ceramica (Bundesverband Keramische Fliesen).
A questa edizione prendono parte i rappresentanti di Australia, Brasile, Cina, Germania, Giappone, Italia, Messico, Spagna, Stati Uniti, Turchia, Ucraina e Indonesia, Unione Europea, che rappresentano circa il 90% della produzione mondiale di piastrelle di ceramica. Per l’Italia la delegazione di Confindustria Ceramica è guidata dal Presidente Giovanni Savorani, dal Direttore Generale Armando Cafiero e dal Vice Direttore Luciano Galassini. Presente anche Alfonso Panzani, Vice Presidente della CET, l’Associazione Europea dell’Industria Ceramica.
Le riunioni si articolano secondo un’agenda sviluppata intorno a tutte le principali tematiche di interesse per il settore ceramico.
L’analisi parte dalla presentazione dei dati mondiali relativi a produzione, consumo e commercio internazionale delle piastrelle di ceramica, per poi seguire con diverse sessioni di lavoro durante le quali ciascuna nazione partecipante illustra la situazione dell’industria ceramica e delle costruzioni in ambito nazionale.
La seconda fase dell’incontro ha come oggetto i codici doganali e i dazi, oltre alle norme tecniche che interessano i prodotti ceramici in ambito ISO, con particolare attenzione agli aspetti di sostenibilità, di risparmio energetico ed economia circolare, per concludere con specifiche relazioni focalizzate sulle strategie di promozione poste in essere dai diversi competitor nazionali.
Al termine del World Forum, si tengono i lavori del gruppo tecnico di lavoro ISO TC189 che si occupa della standardizzazione delle norme riguardanti le piastrelle di ceramica per pavimentazioni e rivestimenti a livello internazionale.