Il Sulpl terminati i controlli straordinari disposti in Zona Stazione a Reggio Emilia vuole portare all’attenzione dell’opinione pubblica la situazione in cui si trovano ad operare gli Agenti della Polizia Locale che su disposizione del Questore, hanno svolto unitamente a pattuglie delle altre forze di polizia i il pattugliamento delle zone critiche. I recenti controlli, tra l’altro anticipati sulla stampa, non sono stato altro che una replica di quanto già svolto dagli Agenti nei mesi e negli anni scorsi.
“Ai colleghi che quotidianamente svolgono i pattugliamenti in zona Stazione va il nostro ringraziamento, perché nonostante le problematiche di uomini e attrezzature che ormai accomuna tutte le forze di polizia, e nonostante uno stato che continua a tutelare in maniera ridicola chi indossa un’uniforme, continuano in maniera imperterrita a contrastare la delinquenza e la criminalità in queste zone difficili.
In questo quadro la Polizia Locale continua a dare il proprio fondamentale contributo in materia di sicurezza urbana, nonostante le diverse tutele retributive e contributive rispetto alle altre forze di polizia statale.
Va inoltre sottolineato come ad oggi Reggio Emilia sia ancora indietro nella piena applicazione di quanto disposto dai due Decreti sicurezza che sono stati approvati nei mesi scorsi.
Ricordiamo infatti le moltissime battaglie portate avanti dal SULPL per le dotazioni di bastone estensibile e spray urticante per gli Agenti di Polizia Locale, e mentre altre città come Ferrara, hanno già approvato da mesi il regolamento per l’avvio della sperimentazione del Taser, nella nostra città rimane ancora un’utopia l’avvio della sperimentazione della Pistola ad impulsi elettrici, nonché l’accesso alle banche dati.
Vogliamo inoltre rimarcare come ad oggi nonostante le promesse fatte in campagna elettorale, il Sindaco Vecchi non abbia messo in cantiere le tanto sbandierate 20 assunzioni di nuovi Agenti di Polizia Locale, che se pur insufficienti rispetto agli oltre 40 che servirebbero per portare Reggio Emilia al rispetto della normativa regionale, sarebbero di certo un respiro per il nostro Corpo di Polizia Locale.
Il Sulpl ritiene che la politica dovrebbe fare un ragionamento più approfondito su come risolvere le problematiche di sicurezza e legalità in zona stazione e si rende fin da ora disponibile ad incontrare l’amministrazione e i rappresentanti politici per rappresentare le effettive esigenze e problematiche degli Agenti di Polizia Locale.
Senza azioni concrete e continuando a lanciare campagne mediatiche inconsistenti sulla sicurezza in zona stazione si rischia di continuare ad illudere i cittadini e a confermare il detto “La montagna ha partorito un topolino” “.