Torna “Idea – La festa del pensiero”, sabato 7 e domenica 8 settembre quest’anno con una nutrita presenza femminile e con un’anticipazione teatrale giovedì 5 al Castello. Comincerà infatti con il classico shakespeariano “Molto rumore per nulla”, a cura di Teatro Nero con regia di Claudio Calafiore, il weekend culturale che vedrà succedersi al Castello sei ospiti suddivisi nelle due giornate. Si comincia sabato 7 alle 11.00 con Paolo Cacciari e il suo “Piccole rivoluzioni che cambiano il mondo”.
Nel pomeriggio si entrerà nel vivo con l’intervento di una delle maggiori filosofe e scrittrici italiane: alle 17.00 Michela Marzano dialogherà sul suo ultimo romanzo “Idda” e sull’attualità con Michelina Borsari, già direttrice del Festival Filosofia. Sempre sabato alle 18.30 appuntamento con Costantino D’Orazio che parlerà di “Leonardo svelato” con l’ausilio di proiezioni multimediali. Domenica 8 si riparte dalle 17.00, con il conduttore radiofonico di Caterpillar AM Filippo Solibello con “SPAM – Stop alla plastica in mare”. Alle 18.00 “Per ricordare Faber” con Dori Ghezzi. Alle 19.00, “Idea” chiude questa edizione con Lella Costa: dialogando con Metella Montanari (direttore dell’Istituto Storico di Modena) presenterà il suo ultimo libro “Ciò che possiamo fare”, in cui l’autrice approfondirà la figura di Edith Stein. In serata, in piazza Calcagnini a partire dalle 21.00, la musica dei Damadorè renderà omaggio allo storico tour di Fabrizio De Andrè e della Premiata Forneria Marconi del 1978/1979. Gli incontri di sabato e domenica sono a ingresso libero e gratuito.
In caso di maltempo, tutti gli appuntamenti si terranno presso l’Auditorium Spira mirabilis (eccetto Cacciari il cui intervento si terrà comunque all’interno del castello, invece il concerto dei Damadorè in caso di pioggia sarà rinviato). Fra gli eventi collaterali da segnalare la mostra dello scultore Odo Camillo Turrini sempre presso le sale del castello, visitabile nei weekend fino al 15 settembre. L’annunciata presenza di David Parenzo è invece stata annullata per sopraggiunti impegni televisivi legati alla situazione politica. Il progetto è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e dalla Regione Emilia-Romagna. “Dopo il decennale successo di We Can Cult – sottolinea l’assessore alla cultura del Comune di Formigine Mario Agati – abbiamo rinnovato la formula dell’evento, scegliendo il nome “Idea”, perchè viviamo in un’epoca in cui la parola, le chiacchiere (anche attraverso i social) sono inflazionate e hanno perso significato: occorre quindi superare il rumore di fondo e ripartire dal pensiero”.