Il sindaco di Soliera Roberto Solomita, nella veste di presidente e assessore alla sicurezza dell’Unione delle Terre d’Argine, ha sottoscritto la “Carta di Venezia”, un documento internazionale che si prefigge di ampliare in Europa l’esperienza del Controllo del Vicinato, nell’ambito dei lavori di “Eunwa” (European Neighbourhood Watch Association).
Martedì 3 settembre, nel corso della sessione seminariale ospitata al Circolo dei Sottufficiali della Marina Militare di Venezia, Solomita ha preso la parola, insieme all’avvocato Simona Canti in rappresentanza dell’associazione, per raccontare a una platea di colleghi amministratori ed esperti di sicurezza partecipata l’esperienza del Controllo del Vicinato nei quattro comuni dell’Unione Terre d’Argine. Gli strumenti messi in campo nell’Unione Terre d’Argine – che nel frattempo si sono allargati a molti dei comuni limitrofi, sia nel modenese che nel reggiano -, hanno destato grande interesse, a tal punto che sono stati avviati contatti per futuri gemellaggi con realtà extra-nazionali (Grecia, Israele, Polonia, Repubblica Ceca) e l’associazione è stata già invitata a partecipare al prossimo Forum sulla sicurezza che dovrebbe essere ospitato nuovamente a Venezia nel 2020.
Le parole chiave del Forum internazionale sono state sharing (condivisione), participation (partecipazione) e network (rete). Gli interventi dei relatori hanno infatti intrecciato fra loro i temi della condivisione delle migliori pratiche di sicurezza urbana, della partecipazione dei cittadini alla sicurezza delle città europee e dello sviluppo della rete europea EUNWA.
L’European Neighbourhood Watch Association è stata fondata nel 2014 e ha come obiettivo la promozione del Controllo del Vicinato e la prevenzione della microcriminalità. L’EUNWA è la prima rete europea delle associazioni di controllo del vicinato e costituisce un importante polo di riferimento per il coordinamento e per lo scambio delle buone pratiche in uso nei diversi paesi europei.
Il Controllo del Vicinato è una realtà ormai consolidata nei quattro comuni dell’Unione TdA (Carpi, Campogalliano, Novi di Modena e Soliera) che coinvolge oltre 5.000 famiglie, considerando i gruppi attivati anche nei comuni di Bomporto, Ravarino, Bastiglia, Nonantola, Cavezzo, Castelnuovo di sotto, Bagnolo, Cadelbosco, Fabbrico, Correggio e San Martino in Rio.
(nella foto, da sinistra a destra, il presidente dell’Unione Terre d’Argine Roberto Solomita, l’avvocato Simona Canti dell’associazione Controllo del Vicinato e il consigliere delegato alla Sicurezza partecipata del Comune di Venezia Enrico Gavagnin)