Ieri alle prime luci dell’alba, giunti quasi al termine di un ordinario servizio notturno di vigilanza autostradale, gli agenti del reparto della Polizia Stradale di Pian del Voglio ha notato che da un autoarticolato, parcheggiato presso un’area adiacente al casello di Sasso Marconi, fuoriusciva del liquido in abbondanza. A seguito di un controllo è emerso che il mezzo pesante conteneva un carico di frutta (nella specie circa 28.500 kg di albicocche, distribuite in 95 casse), proveniente da un’azienda napoletana e destinato ad una ditta con sede in provincia di Bolzano per essere sottoposto ad un processo di trasformazione in succhi di frutta. La merce trasportata era in evidente cattivo stato di conservazione, comprovato dall’odore di alimenti in fase di fermentazione nonché dalla presenza di diversi parassiti, oltre che dal percolato che continua a gocciolare sul manto stradale.
A seguito di tale primo esame visivo, gli agenti della Polizia Stradale hanno chiesto l’intervento della competente Autorità Sanitaria per lo svolgimento delle ulteriori verifiche del caso. I medici dell’azienda U.S.L. di Bologna, giunti sul posto, hanno constatato il cattivo stato di conservazione dell’intero carico di frutta trasportata, che quindi è stato sottoposto a vincolo sanitario tramite l’apposizione di 9 sigilli, con conseguente inibizione all’attività di trasformazione della stessa in succo di frutta. I colleghi della ASL di Merano, luogo di destinazione del prodotto, sono poi stati incaricati di verificarne all’arrivo la effettiva distruzione, ovvero il cambio di destinazione per uso diverso da quello alimentare.
Il conducente, rumeno, è stato contravvenzionato perché non ha sistemato correttamente le casse contenenti la frutta, alcune delle quali, infatti, non erano ben assicurate con cinghie dall’eventualità di una loro caduta. Il camion è potuto ripartire solo dopo aver ripristinato le condizioni di sicurezza.
L’intervento della Polizia Stradale in perfetta sinergia con il servizio sanitario si è rivelato prezioso. La sicurezza alimentare investe anche la fase del trasporto degli alimenti, che soprattutto nei periodi estivi è particolarmente delicata. Durante i lunghi trasferimenti, a causa dell’inadeguatezza dei mezzi, unitamente alle elevate temperature, potrebbero rendersi più frequenti i casi di deterioramento dei prodotti trasportati. Consapevole di ciò, la Polizia Stradale insieme con il Servizio Sanitario Regionale effettuano, con cadenza periodica, servizi congiunti, dedicati prioritariamente al controllo delle sostanze alimentari trasportate lungo la rete autostradale, al fine di garantire la sanità pubblica dei cittadini.