Sono 2.061 le domande complessive presentate al bando nidi 2019/2020, di queste sono 1.643 quelle valide già elaborate per i bambini “grandi”, “medi” e “piccoli”, dagli 8 mesi ai 2 anni. Con il bando di quest’anno l’Amministrazione comunale ha voluto anticipare di qualche settimana rispetto agli anni precedenti i tempi di elaborazione della prima graduatoria per le famiglie dei bambini dagli 8 mesi ai 2 anni, rispetto a quelle dei lattanti ancora in fase di elaborazione. L’intento è quello di dare alla maggior parte delle famiglie che fa domanda al bando una risposta in tempi più celeri rispetto al passato, per agevolarne le scelte.
Delle 1.643 domande ne sono state accolte 1.193 (72%), al momento quindi restano in lista di attesa 450 bambini così distribuiti: Borgo Panigale-Reno (90), Navile (79), Porto-Saragozza (81), San Donato-San Vitale (87), Santo Stefano (58/), Savena (55). Lo scorso anno per le stesse fasce di età i bambini in lista di attesa dopo la prima graduatoria erano 548.
Oltre sette domande su 10 di quelle valide già elaborate hanno ricevuto una risposta positiva e quelle in lista di attesa calano di un centinaio rispetto allo scorso anno. Questa riduzione è il frutto del miglioramento nelle condizioni di accesso all’offerta del sistema integrato dei servizi per la prima infanzia regolato dal nuovo sistema di convenzioni, introdotto nel 2017 e ormai consolidato. I posti calmierati nei nidi privati convenzionati con il Comune di Bologna quest’anno sono 538, cioè 34 in più rispetto allo scorso anno.
Ancora più accentuato il calo della lista di attesa rispetto a due e 3 anni fa, quando le domande non soddisfatte in queste fasce di età in prima graduatoria, sempre escludendo i lattanti sotto gli 8 mesi, erano rispettivamente 685 e 796.
Da considerare anche che il dato della prima graduatoria potrà ancora migliorare, perché ci sono 92 posti liberi: Navile (14), Porto-Saragozza (5), San Donato-San Vitale (46), Santo Stefano (23), Savena (4).
Sono inoltre ancora 43 i posti nido liberi con rette calmierate nei nidi privati convenzionati con il Comune di Bologna, che pubblichiamo in allegato. Il bando per la richiesta di contributi economici rimarrà aperto fino a esaurimento dei posti disponibili. Le modalità e i requisiti per presentare la domanda sono invariati: le famiglie devono iscrivere i propri figli ai nidi convenzionati contattando direttamente i gestori privati e, solo dopo avere effettuato l’iscrizione al nido convenzionato, potranno presentare richiesta di contributo direttamente al Comune, sul portale Scuole On-Line.
“Da diversi anni la nostra città è in controtendenza rispetto a molti comuni della regione: a Bologna la domanda di nido da parte delle famiglie si conferma alta. Anche quest’anno, nonostante una piccolissima flessione, la richiesta di posti nido è sostenuta e supera le 2.000 unità – commenta la vicesindaco Marilena Pillati- Nonostante questa tendenza, la lista di attesa dal 2017 sta progressivamente diminuendo, per il positivo impatto dei nuovi posti in convenzione con tariffe calmierate, una misura che si conferma utile per rispondere alle esigenze delle famiglie e che vogliamo confermare anche per il futuro”.
Ricordiamo infine che il dato della lista d’attesa della prima graduatoria migliorerà gradualmente nei prossimi mesi, per effetto delle rinunce. Questa tendenza è confermata dall’esperienza passata: lo scorso anno la prima graduatoria per bambini grandi, medi e piccoli fino a 8 mesi ne contava 548 in lista di attesa, mentre già a settembre il numero si era ridotto a 402.
Nel conteggio della prima graduatoria per l’anno educativo 2019/2020 mancano dunque ancora le domande dei bambini più piccoli, cosiddetti lattanti nella fascia di età sotto gli 8 mesi: quelle attualmente presentate, ma non ancora validate, sono 379 per 243 posti disponibili. Queste domande saranno elaborate nelle prossime settimane per dare la possibilità alle famiglie che nei giorni di apertura del bando avevano iscritto bambini che sarebbero nati entro il 31 maggio 2019, di potere presentare un ISEE valido ai fini della formulazione della graduatoria.