L’Azienda pubblica di servizi alle persona (Asp) “Charitas” riqualificherà l’edificio, realizzata nel 2000 e attiguo alla sede storica di via Panni a Modena, per ospitare diversi servizi dell’azienda, tra cui la nuova lavanderia; l’intervento, inoltre, consente di liberare una parte della sede storica, rivolta su via Fratelli Rosselli, destinata a ospitare la nuova Casa della salute di Modena sud. L’intervento ha un costo complessivo di milione di euro, interamente finanziato dalla Fondazione Cassa di risparmio di Modena.
L’appalto per la ristrutturazione sarà gestito della Provincia di Modena sulla base di una convenzione, approvata di recente, all’unanimità, dal Consiglio provinciale, allo scopo, come ha ricordato Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, «di fornire un supporto tecnico a realtà che svolge un lavoro di grande rilievo dal punto di vista assistenziale, educativo e riabilitativo nei confronti di persone con grave disabilità e della quale la Provincia è socia e fa parte dell’assemblea di indirizzo e controllo».
Come sottolinea Mauro Rebecchi, presidente dell’Asp “Charitas”, «l’investimento consente di ammodernare e potenziare i servizi interni dell’azienda, ristrutturando un intero piano dell’edificio con criteri all’insegna del risparmio energetico. Il progetto è pronto e puntiamo a partire con i lavori entro la fine del 2019. Lo spostamento della lavanderia, inoltre, consentirà di mettere a disposizione dell’Ausl la parte della sede storica dove sorgerà la nuova Casa della salute che ospiterà diversi servizi sanitari».
L’Asp “Charitas” vede come soci oltre alla Provincia, il Comune di Modena e la diocesi; l’azienda gestisce una struttura residenziale che ospita attualmente 60 persone con disabilità gravi, una residenza con otto persone con disabilità medie, una comunità alloggio con sei persone con disabilità lievi, oltre a un centro diurno che offre servizi assistenziali a circa 20 utenti.
Impegnati a vari livelli in questa complessa attività, rivolta a quasi un centinaio di persone disabili, ci sono 120 operatori.
L’azienda tra origine dall’istituzione storica modenese Charitas (Piccolo cottolengo), fondata nel 1942 da Monsignor Gerosa, poi trasformata da Ipab in Asp nel 2007.
L’area di via Panni dell’Asp “Charitas” si estende su una superficie di circa 40 mila metri quadrati tra strutture attrezzate e verde.