Contrastare le discriminazioni dovute all’orientamento sessuale è l’obiettivo della Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, istituita nel 2007 dall’Unione Europea, che si celebra venerdì 17 maggio e alla quale anche Modena aderisce con il programma “Siamo tutti uguali diversi”.
Le iniziative, che proseguiranno fino alla fine di maggio e si chiuderanno con il Modena Pride dell’1 giugno, sono realizzate da Arcigay Modena in collaborazione MoReGay, Agedo, Rete Genitori Rainbow, Cgil Modena, Famiglie Arcobaleno, con il patrocinio del Comune di Modena. La data del 17 maggio ricorda il giorno in cui, nel 1990, l’Organizzazione mondiale della sanità cancello l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali.
Due gli appuntamenti in programma per venerdì 17 maggio: un flash mob dedicato al tema del bullismo omotransfobico che si svolgerà dalle 13.30 nel piazzale davanti alla Tenda, condiviso, con identiche modalità, dalle città e dalle province italiane che, come Modena, aderiscono alla rete Ready (la rete delle Pubbliche amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere). Il flash mob è organizzato da Comune e Provincia di Modena, Rete degli studenti medi e Rete degli studenti universitari, Arci, Arcigay e Modena Pride.
Alle 21, al teatro Michelangelo, va in scena “Lettere romane”, lo spettacolo con il quale Alessandro Fullin affronta con ironia il tema della discriminazione e dell’omofobia (ingresso 22 euro; 17 euro per i soci Arcigay).
Sabato 18 maggio, all’Informagiovani di Piazza Grande 17, torna il test day per l’Hiv con esami gratuiti e anonimi per tutti e tutte.
Domenica 19 maggio, alle 15, allo Spazio Nuovo di via IV Novembre 40, sarà proiettato il documentario “Asex-Liber* di essere”, di Eleonora Soresini. Seguirà dibattito con la regista e i protagonisti. Il pomeriggio si conclude con l’incontro “Essere donne trans a Modena” e aperitivo.