Esposta per la prima volta con visite, laboratori e un incontro-conferenza, la raccolta dedicata al popolo indigeno degli Yanomami, al Museo etnologico archeologico dei Musei civici di Palazzo dei Musei in largo S. Agostino a Modena.
In occasione della Notte europea dei Musei nella notte bianca modenese del “Nessun dorma”, infatti, sabato 18 maggio dalle 18 a mezzanotte, al terzo piano di Palazzo dei Musei si presenta, con un’esperienza immersiva fra vegetazione e suoni della foresta amazzonica, la raccolta degli indigeni Yanomami, popolo misterioso rivelato al mondo occidentale agli inizi degli anni ’60. La collezione, poi acquisita dai Musei, è stata raccolta dalla scrittrice Loretta Emiri, protagonista domenica 19 di un incontro conferenza. È inserita nelle vetrine dei musei dedicate all’America del Sud, ed è costituita in gran parte da ornamenti di piume dai magnifici colori che vengono indossati in cerimonie e rituali caratterizzati da danze, canti e performance di sciamani. Alla sala espositiva possono entrare massimo 15 persone per volta.
Sempre sabato 18 maggio – in quattro turni, alle 18, 19, 21 e 22 – al Dida a piano terra di Palazzo dei Musei, si svolge il laboratorio didattico per bambini e ragazzi da 6 a 11 anni “Noi facciamo danzare gli spiriti”. Il mondo degli spiriti, infatti, costituisce una parte fondamentale della vita degli Yanomami dell’Amazzonia. I potenti sciamani indigeni, guidati dagli spiriti, sono guaritori, sacerdoti, interpreti dei sogni e conoscono perfettamente le piante e le piume degli uccelli con le quali si adornano durante i riti. Nel laboratorio ogni bambino realizza il suo braccialetto con foglie della foresta e piume variopinte. La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria (tel. 059 2033125 o palazzo.musei@comune.modena.it).
A ogni laboratorio, che si svolge in collaborazione con Giovanna Barbieri e Giovanna Bosi dell’Orto Botanico di UniMoRe, possono prendere parte al massimo 20 partecipanti.
Domenica 19 maggio alle 17, in Sala Crespellani dei Musei civici, al terzo piano di Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino, si svolge la conferenza di Loretta Emiri, intitolata “La mia vita tra gli indigeni Yanomami”. Proprio la scrittrice protagonista dell’incontro ha raccolto la collezione Yanomami acquisita dal Museo, e al pubblico racconterà la sua esperienza pluriennale a contatto con questo popolo, in dialogo con Crispino Wapichana, scrittore brasiliano. Crispino, di etnia wapichana, è originario della regione da cui viene la collezione e testimone attivo della lotta per la sopravvivenza degli indigeni. La partecipazione è libera e gratuita. Le iniziative si svolgono in collaborazione tra Musei civici, Latifolia Group, Orto botanico e Polo Museale di UniMoRe. Informazioni ai tel. 059 2033101 o 059 2033125.
Sempre a Palazzo dei Musei, in occasione della Notte europea dei Musei con “Nessun dorma”, sabato 18 maggio dalle 18 alle 24 porte aperte alla Gipsoteca “Giuseppe Graziosi”. Apertura al pubblico anche domenica 19 maggio dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, in collaborazione con “Aperto per voi – Touring Club Italiano”. Recentemente rinnovata, la Gipsoteca espone un’importante raccolta di sculture, dipinti, disegni e stampe dell’artista Giuseppe Graziosi (Savignano sul Panaro 1879 – Firenze 1942). La varietà delle opere consente di ripercorrere le fasi salienti della fortunata vicenda artistica di Graziosi.
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