Leonardo da Vinci occupa una posizione unica nella storia dello sviluppo della nostra civiltà: nessuno come lui ha saputo eccellere in discipline tanto differenti fra loro quali la pittura, l’anatomia, l’architettura, la fisica, le scienze naturali, l’ingegneria idraulica, l’ingegneria meccanica, la robotica, la cartografia, il design, la prosa, e l’elenco potrebbe continuare.
Per questo, giovedì 2 maggio, a cinquecento anni esatti dalla scomparsa, l’Università di Bologna celebra la creatività multidisciplinare di Leonardo da Vinci. Una giornata al DAMSLab del Dipartimento delle Arti che ha il duplice scopo di far rivivere alcune delle idee più innovative di Leonardo e discutere le caratteristiche trasversali del processo di pensiero creativo di una delle menti più geniali che abbiano mai vissuto su questo pianeta. Con la sua curiosità insaziabile, Leonardo da Vinci rappresenta infatti il modello più elevato di genio rinascimentale, ne incorpora pienamente lo spirito, ne rappresenta il successo in termini di originalità ed efficacia delle sue manifestazioni multidisciplinari.
Alla giornata, aperta dai saluti del rettore dell’Università di Bologna Francesco Ubertini, interverranno: Giovanni Emanuele Corazza (Università di Bologna), Gino Tarozzi (Università di Urbino), Edoardo Villata (Università Cattolica di Milano), Marco Gaiani (Università di Bologna), Rossella Lupacchini e Annarita Angelini (Università di Bologna), Davide Bigoni (Università di Trento), Sara Taglialagamba (Fondazione Pedretti).