Nei giorni scorsi è stata posizionata a Riolunato, al centro della nuova rotonda di ingresso al paese, la scultura del gallo in acciaio, opera dell’artigiano-artista Daniele Mazzini, dirigente Lapam Confartigianato. La realizzazione, voluta del sindaco, Daniela Contri, ripropone uno dei simboli presenti nello stemma del Comune: il gallo infatti campeggia in cima alla torre che rappresenta il Comune di Riolunato e non per nulla gli abitanti vengono anche chiamati “galluzzi”.
Daniele Mazzini, pavullese, riconosciuto come esperto nell’antica arte della forgiatura e membro della giunta Lapam Confartigianato, ha lavorato ininterrottamente per una cinquantina di giorni, sabati e domeniche compresi, per portare a compimento l’opera dell’altezza totale di 230 centimetri. Il ‘gallo’ è stata realizzato in uno speciale acciaio, denominato corten, che è fra i più resistenti ai problemi legati alla corrosione. Si tratta di un’opera del significato fortemente simbolico che evidenzia in maniera netta ed inequivocabile il legame fra gli abitanti di Riolunato e la loro storia.