È stato un incontro tra “big” quello che si è tenuto ieri a Carpi presso la “Baracca sul Mare” di Daniela Dallavalle, azienda di moda e tessile casa fondata dall’omonima designer.
Massimo Bottura, nel corso di un dialogo con il Presidente di Confindustria Emilia Valter Caiumi, ha raccontato alla platea di imprenditori che gremiva la sala la sua brillante esperienza di ambasciatore del “made in Italy” in tutto il mondo, grazie ai successi della sua Osteria Francescana.
Lo Chef pluristellato e numero uno al mondo nel corso della serata ha presentato il progetto culturale e comunitario “Food for Soul”, un’organizzazione no-profit fondata nel 2016 da Massimo Bottura e Lara Gilmore con la missione di sensibilizzare e supportare le comunità nella lotta contro lo spreco alimentare e l’isolamento sociale.
La Onlus è stata creata sulla scia del successo del Refettorio Ambrosiano di Milano, aperto in occasione di Expo2015, a cui sono seguiti altri progetti a Rio de Janeiro (Refettorio Gastromotiva), Londra (Refettorio Felix at St Cuthbert’s), Parigi (Refettorio Paris), ma anche Bologna (Social Tables Antoniano), Modena (Social Tables Ghirlandina) e Napoli (Social Tables Made in Cloister).
Ogni progetto è unico perché fondato sulle necessità della comunità locale, ma legato a tutti gli altri da valori e azioni comuni, come l’utilizzo di ingredienti provenienti da eccedenze alimentari, il coinvolgimento di artisti, designer e architetti per la creazione di spazi belli e accoglienti, e il servizio ospitale dedicato ai membri più vulnerabili della comunità.