“Il blocco del progetto della bretella Campogalliano Sassuolo è giunto come un fulmine, ma non a ciel sereno. Purtroppo da tempo era nell’aria e il ministro Toninelli, anche questa volta, ne ha fatta una delle sue. Invitiamo Toninelli a fare qualche riflessione: venga a Sassuolo a vedere che tipo di viabilità c’è e, soprattutto, il carico che c’è su questa viabilità. Certo la bretella è un’opera impegnativa a livello economico, ma chi amministra dovrebbe saperlo: le infrastrutture utili al territorio non costano mai troppo. L’analisi costi-benefici? Andava fatta in tempi non sospetti non adesso che tanto lavoro e denaro sono stati investiti per progettare questo necessario salto di qualità per Sassuolo”. Così Gianfrancesco Menani, candidato sindaco Lega a Sassuolo, interviene sulla questione bretella.
“Sull’opera di collegamento tra Campogalliano e Sassuolo ci sono stati anni di lavoro, anni nei quali facevo parte dell’amministrazione e penso di aver dato il mio contributo”, spiega Menani. “La Lega è sempre stata e sempre sarà a favore di quest’opera che tutti aspettano, di cui soprattutto il distretto ceramico ha bisogno ma che è necessaria anche per chi abita a sud di Sassuolo”. Per Menani è evidente che “se i tempi di percorrenza diminuiscono di conseguenza cala l’inquinamento e una parte consistente del traffico si sposta dalla bretella Fiorano Modena”, aggiunge “fatto che potrebbe a sua volta liberare, nelle ore di punta, il casello dell’autostrada e la circonvallazione di Modena”.
Per Menani si tratta certamente di un’opera “che farebbe migliorare nettamente la situazione del distretto ceramico dove ci sono ancora molte fabbriche ceramiche e officine che producono automazioni che poi vengono spedite in tutto il mondo” e per questo “avere un collegamento rapido con con l’autostrada sarebbe un bene” oltre al fatto che i terrenio attraversati dalla nuova viabilità potrebbero diventare sedi attrattive per nuovi insediamenti industriali”.
Menani si augura che “l’analisi costi-benefici sia positiva come penso e che si proceda celermente alla realizzazione dell’opera”. “A volte”, conclude Menani “bisogna usare anche il buon senso e pensare che un’opera viaria in un territorio industrializzato è sempre un valore aggiunto per la comunità che la circonda”.