Sono terminati i lavori di consolidamento e ripristino del fondo stradale franato in un tratto della strada provinciale 9 Imperiale al confine tra Mirandola e Finale Emilia.
Con un investimento di quasi 180 mila euro, finanziati dalla Provincia per 128 mila euro e il resto dal Consorzio di bonifica Burana, è stata realizzata una doppia barriera, lunga quasi 100 metri, costituita da quasi 600 pali di legno infissi nel terreno per circa sei metri; una tecnica di ingegneria naturalistica che consente di consolidare il versante lungo il canale Fossa Reggiana che scorre a fianco dell’arteria.
L’intervento ha consentito di eliminare il senso unico alternato presente in questo tratto, come era avvenuto in un altro tratto in novembre dopo i lavori. Nelle prossime settimane, con condizioni meteo più favorevoli, è previsto il rifacimento dell’asfalto.
Su questa strada, comunque, resta il divieto di transito ai mezzi due ruote (motocicli, ciclomotori e biciclette) per motivi di sicurezza sull’intero tratto, lungo quasi 11 chilometri tra Pavignane e l’incrocio con la provinciale 7.
Come spiegano i tecnici del servizio provinciale Viabilità, infatti, per risolvere definitivamente il problema degli avvallamenti presenti in questo tratto, provocati dalla particolare natura argillosa e torbosa dei terreni sottostanti, occorre realizzare un intervento strutturale sul rilevato stradale, con un costo elevato che la Provincia attualmente non è in grado di sostenere finanziariamente.