È stato firmato nella notte il nuovo contratto nazionale dei dirigenti scolastici. Lo rende noto la Cisl Scuola Emilia Centrale, che esprime grande soddisfazione. «Abbiamo compiuto un passo significativo verso quell’adeguata valorizzazione della dirigenza scolastica da tempo al centro di tante nostre iniziative – commenta la segretaria generale della Cisl Scuola Emilia Centrale Antonietta Cozzo – Il nuovo contratto ne riconosce le specificità, ma recuperando finalmente una condizione di più giusto equilibrio rispetto all’area della dirigenza pubblica. Resta il problema degli organici: a Modena abbiamo meno di cinquanta dirigenti scolastici a fronte di 89 scuole».
Per la Cisl il contratto della dirigenza si colloca in modo coerente nel contesto definito dal ccnl di comparto, condividendone modelli, valori e obiettivi. Assegna al dirigente scolastico un ruolo chiave nella comunità scolastica, riconoscendone e valorizzandone la leadership educativa.
«L’accordo prevede anzitutto la piena equiparazione, entro il 31 dicembre 2018, ai dirigenti pubblici dello stesso comparto per quanto riguarda la retribuzione parte fissa.
A ciò – continua Antonietta Cozzo – si aggiunge l’incremento derivante da fondi contrattuali, pari a 135 euro mensili, a decorrere da gennaio 2018. È fondamentale aver restituito alle relazioni sindacali temi come la valutazione e le misure riguardanti la prevenzione dello stress lavoro correlato, così come è molto importante – sottolinea la sindacalista Cisl – l’istituzione di un comitato paritetico per verificare le ricadute in termini di innovazione.
Tra le novità segnaliamo anche il riconoscimento della possibilità di ottenere il rientro al ruolo di provenienza entro i primi cinque anni di ruolo. Si riconosce, inoltre, la possibilità di delegare funzioni e potere di firma in caso di assenza, mentre tutti gli obblighi – conclude la segretaria generale della Cisl Scuola Emilia Centrale – vengono più puntualmente ricondotti agli ambiti delle funzioni organizzative e gestionali proprie della dirigenza scolastica».