Sempre di più in Emilia-Romagna vince lo sport. La Regione continua a credere nella pratica motoria e nell’organizzazione di eventi sportivi sul territorio, come volano di sviluppo dell’intero sistema. E lo dimostra aumentando le risorse di quasi il 60% rispetto al 2017.
Le graduatorie dei due bandi per il 2018 approvate in questi giorni dalla Giunta regionale, vedono i fondi disponibili arrivare 2 milioni e 770mila euro rispetto al 1 milione e 750 mila dell’anno precedente. Nel dettaglio, poco più di 2 milioni saranno destinati a eventi e manifestazioni sportive e quasi 750 mila euro alla realizzazione di progetti finalizzati al miglioramento del benessere fisico, psichico e sociale della persona attraverso l’attività motoria e sportiva. Un investimento maggiore che ha consentito di aumentare dell’8% il numero di progetti sostenuti, la cui copertura è arrivata al 52% rispetto al 44% del 2017: 206 le domande finanziate.
A Bologna la fetta più consistente di risorse assegnate con oltre 645 mila euro. Fra gli eventi più rilevanti i campionati nazionali di ginnastica Uisp e il 101° Giro dell’Emilia. Fra i progetti di promozione, invece, anche il torneo di tennis in carrozzina a Budrio e il progetto ‘Multisport Educando’ della Polisportiva Pontevecchio.
“Il primo passo per dare sostanza al valore della pratica sportiva- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini- è stata la legge regionale sullo sport, che ci ha poi consentito di varare un piano organico aumentando le risorse come mai prima d’ora era stato fatto, con un impegno forte a ridurre sempre di più il numero delle persone che non fanno sport, puntando sui valori che lo sport rappresenta. Dopo il maxi-rinnovamento del patrimonio impiantistico sportivo che abbiamo varato nell’estate scorsa investendo 35 milioni di euro per interventi in 120 Comuni da Piacenza a Rimini, continuiamo a destinare fondi alla pratica sportiva e agli eventi sportivi che sempre più spesso valorizzando i nostri territori”.
Ma lo sport non è solo agonismo e competizioni ad alto livello. “Siamo in grado di dare una risposta importante a una domanda di qualità che arriva da un mondo dove è fitta la rete di volontari e di piccoli club- sottolinea Bonaccini-. Per noi lo sport non è solo quello dei grandi stadi e delle medaglie, è anche garanzia di benessere fisico e sociale. Per questo vogliamo dare slancio all’attività motoria e diminuire la sedentarietà della popolazione, dai giovani agli anziani. Obiettivi che necessitano di spazi adeguati e sicuri e del sostegno ad associazioni e società sportive. E noi non ci tiriamo indietro”.
Rispetto alla percentuale media del 52% delle domande finanziate rispetto a quelle pervenute, la provincia di Forlì-Cesena ha ottenuto il numero più alto di richieste accolte (67,50%). Seguono, con valori sempre sopra alla media ma leggermente più bassi, Reggio Emilia e Ravenna. Pressoché pari alla media regionale Parma e Bologna, mentre Rimini, Ferrara, Piacenza e Modena registrano comunque percentuali che variano dal 48 al 45%.