L’appuntamento degli studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Unimore, Congresso Studentesco MoReMed, che riunisce ormai da tre anni iscritti ai corsi di laurea di questa struttura dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia, dalla prossima edizione vedrà l’adesione e partecipazione di decine di colleghi di altre Università dell’Emilia Romagna e italiane.
Il progetto si ispira ai cosiddetti “Congressi degli Studenti” delle più importanti Università degli Studi iberiche e costituisce per l’Italia la prima esperienza di tale portata: un evento completamente organizzato dagli studenti e rivolto agli studenti stessi. Il Congresso Studentesco MoReMED nasce dall’esigenza percepita dagli studenti di Medicina e Chirurgia di dare vita ad un nuovo approccio formativo – integrativo e non sostituibile a quello tradizionale – atto a fornire, con modalità innovative, competenze al momento trascurate dal manifesto degli studi. Il fine è quantomeno duplice: scientifico e pedagogico. Da un lato la promozione della ricerca scientifica e degli strumenti necessari al suo compimento, dall’altro l’opportunità offerta a tutti gli studenti di divenire divulgatori tra pari – e non più soltanto fruitori della ricerca scientifica – con un sistema tutelato e impostato sulla “peer education”, in grado di garantire qualità e serietà al progetto.
L’iniziativa, che si terrà il prossimo anno a Modena, è stata presentata alle istituzioni locali, regionali, universitarie, agli studenti, presenti numerosi ospiti, venerdì scorso presso la moderna ed elegante Florim Gallery di Fiorano modenese. In tale occasione il team organizzatore ha spiegato l’originalità di questo incontro dalla forte impronta scientifica.
La IV Edizione si svolgerà nelle giornate del 9 e 10 aprile 2019, presso il Centro Servizi Didattici della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Unimore (via del Pozzo 71) a Modena e si presenterà con alcune interessanti novità: godrà di più spazi espositivi per gli studenti, avrà più workshops e più opportunità di confronto e discussione. Sarà valorizzato anche il lavoro scientifico dei partecipanti con 24 gruppi di studenti che potranno esporre due tipologie di lavoro: original article o review article, in due diverse sessioni, ovvero sessione plenaria e sessione poster.
A partire, poi, da questa edizione potranno candidarsi come espositori anche gli studenti dei corsi di laurea magistrale in Biotecnologie Mediche e Biologia Sperimentale ed Applicata
Il congresso si aprirà con una tavola rotonda dal titolo “Sanità pubblica ed immigrazione: al di là della propaganda politica” in cui interverranno il dott. Francesco Paolo Maraglino, Direttore Ufficio 5 Prevenzione della Malattie Trasmissibili e Profilassi Internazionale del Ministero della Salute, il dott. Pietro Bartolo, Dirigente Medico del Presidio Sanitario di Lampedusa e la prof.ssa Cristina Mussini, professore ordinario di Malattie infettive e Direttore della Clinica delle Malattie infettive presso AOU di Modena. A moderare la tavola rotonda il dott. Gerardo D’Amico, giornalista e conduttore del programma “Basta la salute” di RaiNews24.
Altri ospiti illustri di questo appuntamento saranno: il prof. Alessandro Repici, professore ordinario di Gastroenterologia e Responsabile di UO di Endoscopia Digestiva presso Humanitas Research Hospital, ed il prof. Adriano Aguzzi, Direttore del reparto di Neuropatologia presso l’Ospedale Universitario di Zurigo.