Oltre 200 quintali di cioccolato venduto in 3 giorni e circa 120 mila persone (numerose anche quelle provenienti da fuori provincia), malgrado il tempo non sempre favorevole, che hanno passeggiato tra i circa cento stand, dove una cinquantina di maestri cioccolatieri hanno presentato i loro prodotti a base di cioccolato artigianale.
Sono questi i numeri di chiusura della prima edizione di Sciocolà, organizzata a Modena, da CNA e SGP Events, con il patrocinio del Comune di Modena e la preziosa partnership del Gruppo BPER.
A decretare il successo di Sciocolà hanno contribuito anche i tanti eventi che hanno accompagnato l’iniziativa. Ad esempio, il contest dedicato alla miglior pralina all’aceto balsamico, vinto dal maestro cioccolatiere Davide Marcantognini, della cioccolateria marchigiana La Dolce Vita, abbinata all’aceto balsamico del Consorzio Tutela. Un successo ancor più prestigioso, perché ottenuto a spese di due produttori che giocavano in casa, Marisa Tognarelli da Sestola e la modenese Dolcem.
Gli altri concorsi si sono conclusi con il successo del Barman Jacopo Tioli per quanto riguarda la realizzazione di cocktail al cioccolato, mentre la vetrina del Caffè la Piazza è quella che ha più impressionato la giuria rispetto al tema del cioccolato. Da segnalare anche laa consegna a Missimo Bottura, chi altri sennò, dello Sciocolà d’oro 2018.
Il successo dell’iniziativa, peraltro, è stato testimoniato anche dall’afflusso di visitatori che hanno partecipato alle iniziative organizzate dall’Associazione La Rose Noire, mentre sono stati 1.800 i visitatori che sono saliti sulla Ghirlandina ad ammirare lo spettacolo offerto dal Centro Storico della nostra città.
Insomma, non solo cioccolato “innocente”, come ha stabilito il divertente progetto tenutosi sabato nel cortile del palazzo comunale, ma anche promosso al 2019, per una nuova quattro giorni dedicata al cibo degli dei.