È stata firmata oggi dall’Arcivescovo Matteo Zuppi e dall’Amministratore unico Gianluca Borghi la convenzione tra Arcidiocesi di Bologna ed ASP Città di Bologna per l’avvio dei lavori di ristrutturazione della Chiesa del Baraccano: 2,7 milioni di euro per realizzare gli interventi di restauro sulla chiesa dichiarata monumento nazionale, di proprietà di ASP, e quelli di recupero della cinta muraria, dell’ex convento e del portico che si apre su via Santo Stefano.
La convenzione dà seguito al Protocollo d’intesa finalizzato al recupero del Santuario di Santa Maria del Baraccano e alla valorizzazione del contesto in cui è inserito che è stato sottoscritto lo scorso marzo tra ASP Città di Bologna, Comune di Bologna, Arcidiocesi di Bologna, Università degli Studi di Bologna, Fondazione Carisbo e Quartiere Santo Stefano.
“La chiesa del Baraccano, tra i vari beni culturali e artistici, conserva l’immagine della Madonna della Pace – precisa Monsignor Matteo Maria Zuppi –. Per antica tradizione, gli sposi andavano, e tuttora vanno, a prendere la benedizione per la pace coniugale. Tutte le domeniche mattina viene celebrata la S. Messa, il primo mercoledì di ogni mese l’Associazione Pax Christi organizza una veglia di preghiera per la pace e il rispetto dei diritti umani. Anche dopo il restauro – assicura l’Arcivescovo- questo continuerà a essere un santuario di accoglienza e di pace”.
“Questo atto –afferma Gianluca Borghi Amministratore unico di ASP- rafforza l’impegno di ASP Città di Bologna nella valorizzazione del proprio patrimonio storico ed artistico, impegno che grazie alla collaborazione con l’Arcidiocesi consentirà di restituire alla città uno dei luoghi di culto più amati dai bolognesi.”
La stima dell’impegno economico per la totalità dell’intervento è di 2.700.000 euro. Oltre al primo stanziamento di ASP nel bilancio 2018, pari appunto a 2.000.000 euro, è previsto il contributo di oltre 300.000 euro dall’Agenzia Regionale per la Ricostruzione Sisma 2012 e 400.000 euro, con distribuzione su base biennale, dall’Arcidiocesi di Bologna. La Fondazione Carisbo ha assegnato un contributo di 100.000 euro a sostegno della ristrutturazione ed in particolare dei beni culturali ed artistici che caratterizzano il santuario stesso.
Ulteriori risorse rese disponibili da altri soggetti pubblici o privati, ribassi d’asta e risosrse raccolte attraverso iniziative di fundraising, saranno impiegate dall’Arcidiocesi per ulteriori miglioramenti del progetto di restauro.
Con questo atto ASP Città di Bologna, proprietaria del complesso, concede gratuitamente per 25 anni in uso e gestione la Chiesa della Madonna del Baraccano all’Arcidiocesi di Bologna, per la realizzazione degli interventi di restauro della chiesa e quelli di recupero del contesto urbano circostante, in diretto raccordo con ASP: Arcidiocesi rivestirà quindi l’innovativo ruolo di stazione appaltante per la realizzazione dei lavori, mentre il Comune assicurerà il coordinamento dei diversi assessorati coinvolti.