La Giunta guidata dal Sindaco Virginio Merola ha licenziato la delibera che avvia l’estinzione anticipata dei mutui Bei (Banca europea per gli investimenti): l’operazione, che scatterà dal prossimo 1° gennaio, servirà a liberare risorse finanziarie da destinare a spesa corrente. Si tratta dell’avvio della manovra recentemente illustrata dal Sindaco e che prevede l’utilizzo dell’avanzo libero per l’estinzione anticipata dei mutui: il valore innovativo di questa scelta consiste essenzialmente nella volontà di aumentare la spesa per le attività e i servizi di carattere sociale senza effettuare tagli in altri settori, ma intervenendo piuttosto sulla gestione del debito.
Va sottolineato che la legge prevede una destinazione obbligatoria delle risorse derivanti dall’avanzo di bilancio, tra cui investimenti e – come in questo caso – estinzione del debito. E’ invece vietato l’impiego dell’avanzo per la spesa corrente. La delibera licenziata, che ora andrà all’approvazione da parte del Consiglio comunale, prevede di estinguere anticipatamente, nel 2018, mutui Bei per un massimo di 8,8 milioni di euro. Operazioni analoghe verranno effettuate anche nel 2019 e nel 2020.
L’obiettivo dell’Amministrazione è consolidare la graduale e costante riduzione del debito nell’arco del mandato: la tabella allegata illustra chiaramente i traguardi che verranno raggiunti a completamento di un percorso iniziato nel 2011. Si inserisce in questa dinamica anche la recente decisione dell’Amministrazione di vendere sul mercato le cosiddette azioni “libere” di Hera in possesso del Comune di Bologna, quelle che non concorrono alla determinazione della quota di controllo nel patto di sindacato della multiutility.
In questo modo il livello degli investimenti previsti dal Comune non viene solo confermato, ma anzi si incrementa.
“Noi il debito lo riduciamo – dichiara il Sindaco di Bologna, Virginio Merola – e con le risorse risparmiate su interessi e mutui aumentiamo la spesa sociale, investiamo sulla casa e per le famiglie con figli”.