Poco prima delle ventidue di ieri tre pattuglie della polizia di Stato sono intervenute a Reggio Emilia in via Don Alai per la segnalazione di una rapina di cellulare ai danni di un venticinquenne italiano di origine magrebina. Quest’ultimo, mentre stava percorrendo a piedi via Eritrea, ha notato due persone ferme sul marciapiede, intente a parlare. Uno dei due, descritto come di corporatura robusta, si è rivolto al giovane per chiedergli una sigaretta. Alla risposta negativa, ha strattonato la vittima con forza per il bavero della giacca, chiedendogli del denaro. All’ennesimo rifiuto, il venticinquenne è stato immobilizzato dal suo aggressore, il quale, una volta bloccatogli entrambi i polsi con una mano, gli ha sfilato il cellulare riposto in una tasca del giubbotto. La vittima è però fortunatamente riuscita a divincolarsi dall’aggressore e quindi a contattare il numero di emergenza.
Il giovane, in costante collegamento telefonico con la polizia, ha seguito a distanza il rapinatore. Quest’ultimo, grazie alle descrizioni fornite ed alle tempestive segnalazioni di spostamento, è stato prontamente bloccato pochi metri più avanti dagli agenti nel frattempo intervenuti e trovato in possesso della refurtiva. Il reo, successivamente identificato per un cittadino del Burkina Faso di 25 anni, è stato pertanto tratto in arresto per il reato di rapina e deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di ingresso e soggiorno illegale sul Territorio (essendo anche clandestino).