Sono Giandomenico Tomei, sindaco di Polinago, e Sandro Palazzi, sindaco di Finale Emilia, i candidati per l’elezione del presidente della Provincia, mentre saranno quattro le liste per il Consiglio provinciale.
Candidature e liste sono state presentate, giovedì 11 ottobre, all’Ufficio elettorale della Provincia di Modena in vista delle elezioni che si svolgeranno mercoledì 31 ottobre nella sede della Provincia di Modena; voteranno 707 “grandi elettori”, tutti i sindaci e i consiglieri comunali che saranno chiamati eleggere il nuovo presidente e i 12 componenti del Consiglio provinciale.
La liste per l’elezione dei consiglieri e relativi candidati sono “Insieme per una nuova provincia” che candida a consigliere Gian Carlo Muzzarelli, Maria Costi, Fabio Braglia, Paola Guerzoni, Massimo Paradisi, Caterina Rita Liotti, Luca Prandini, Federica Nannetti, Roberto Solomita, Maurizia Rebecchi, Roberta Zanantoni e Zaniboni, Monja; “Unione Modena Civica-Uniamoci” candida Geminiano Benassi, Teresa Falanga, Simona Magnani, Marina Messori, Antonio Platis e Marco Rubbiani; “Civicamente Modena” candida a consigliere Enrico Diacci, Silvia Santunione, Mauro Smeraldi, Elena Ronchetti, Marco Vitali e Anna Azzi, mentre la lista “Progressisti e civici per Modena” candida Rita Bellei, Claudia Bellucci, Marco Cugusi, Marco Giovanelli, Stefano Lugli e Morena Minelli.
Sono in corso le verifiche sull’ammissibilità delle candidature previste dalla legge di riordino delle Province che tutela la parità di genere: nelle liste, infatti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore al 60 per cento del numero dei candidati.
Sono eleggibili alla carica di presidente, inoltre, i sindaci non in scadenza nei prossimi 12 mesi, mentre sono eleggibili alla carica di consigliere provinciale i sindaci e i consiglieri comunali.
Le candidature alla presidenza dovevano essere sottoscritte da 107 aventi diritto al voto, mentre per le liste all’elezione del Consiglio, composte da almeno sei candidati (massimo 12, quanti saranno i consiglieri provinciali) erano necessarie 36 firme, sempre di aventi diritto.
Il corpo elettorale provinciale di Modena è suddiviso in sei fasce demografiche al fine di proclamare gli eletti con il metodo del voto ponderato che assegna un peso diverso ai comuni a seconda del numero di abitanti.
In base alla legge, le Province si occupano di viabilità e trasporti, edilizia scolastica e pianificazione della rete scolastica, assistenza tecnico amministrativa agli enti locali, pianificazione territoriale e pari opportunità.