Il Prefetto di Modena Maria Patrizia Paba ha presieduto una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dedicata ai temi della sicurezza nelle scuole e delle occupazioni arbitrarie di immobili. Alla riunione hanno partecipato i Sindaci ed i Presidenti delle Unioni e la Dirigente scolastica provinciale.
Il Prefetto ha preliminarmente espresso il plauso personale e di tutti i presenti al Comandante Provinciale dei Carabinieri per la brillante conduzione delle indagini relative all’efferato omicidio e ad altri gravi episodi delittuosi, coordinate dalla Procura della Repubblica di Modena, che hanno consentito in tempi limitati di individuare il presunto responsabile.
Allo stesso modo il Consesso ha ricordato con apprezzamento le altre recenti indagini relative ad omicidi condotte, tutte, con rapidità ed efficacia dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri con il coordinamento della Procura della Repubblica.
Per quanto riguarda la sicurezza nelle scuole sono stati approfonditi i temi dello spaccio di sostanze stupefacenti considerando i profili della prevenzione e repressione e, al contempo, la dimensione educativa.
Si è preso atto dei buoni risultati delle azioni condotte nelle scuole delle Forze dell’Ordine, invitate dalle Autorità scolastiche, tendenti ad affermare i principi di legalità con modalità rispettose delle giovani personalità in formazione.
Gli Amministratori locali hanno illustrato le molteplici azioni svolte per il recupero urbano, quali ad esempio la migliore illuminazione e i sistemi di videosorveglianza, e, inoltre, per la vigilanza attraverso la Polizia Municipale e gli ausiliari nelle zone vicine agli istituti scolastici. Numerosi i progetti informativi, formativi, ed educativi illustrati, rivolti alle fasce giovanili della popolazione anche con la collaborazione delle Forze dell’Ordine.
La Dirigente Scolastica ha manifestato apprezzamento per la ricchezza della panoramica di iniziative, per la sensibilità nei confronti dei temi della scuola e per la dimensione di rete che l’incontro si è proposto di potenziare ulteriormente.
Conclusivamente, verranno sviluppate iniziative sinergiche che vedranno attivamente interessate la Prefettura, la Dirigenza scolastica a livello provinciale e locale, le Forze dell’Ordine, le Amministrazioni locali. Indispensabile è stato ritenuto il coinvolgimento delle famiglie quale parte essenziale di una rete di iniziative in cui il polo preventivo e repressivo di competenza delle Forze dell’Ordine, che verrà ulteriormente sviluppato, non può che accompagnarsi ad una più ampia visione educativa.
Per quanto riguarda il fenomeno delle occupazioni arbitrarie di immobili secondo l’art. 633 del codice penale, cui fanno riferimento le recenti disposizioni ministeriali, è stato esaminato il quadro emerso dalla ricognizione condotta negli scorsi mesi.
È stato confermato l’impegno delle Amministrazioni ad evitare il crearsi di situazioni di abbandono che possano costituire occasione di occupazione arbitraria e fonti di degrado, intervenendo direttamente sul patrimonio pubblico e sollecitando i privati alla custodia e alla cura delle loro proprietà onde evitare di facilitare indebite intrusioni.