È aperto da oggi, nella sede della Città metropolitana di Bologna, lo sportello pubblico a supporto dei cittadini sovraindebitati.
Promosso da Città metropolitana e Comune di Bologna, lo sportello offre un servizio gratuito di prima accoglienza e di raccolta della documentazione necessaria per l’avvio della pratica da sovraindebitamento che sarà poi curata dai professionisti iscritti all’albo ministeriale dei gestori della crisi da sovraindebitamento per svolgere attività di consulenza per il debitore nell’ambito del piano di risanamento.
È questa una delle azioni previste dall’Intesa siglata a luglio scorso da Città metropolitana, Comune di Bologna e Ordine dei Dottori Commercialisti, (ed in corso di perfezionamento con l’Ordine degli Avvocati) a supporto di lavoratori, pensionati, artigiani e piccole attività economiche in genere che si trovano in situazioni di sovraindebitamento.
L’Intesa si intende come prima iniziativa nel più ampio quadro delle politiche rivolte all’educazione per l’uso consapevole del denaro e per contrastare le difficoltà personali e sociali in cui versano coloro che non riescono a pagare i propri debiti.
Per sovraindebitamento si intende la difficile condizione di coloro che non riescono a ripagare i propri debiti con le loro disponibilità economiche. La legge 3/2012 ha disciplinato, tra l’altro, il procedimento di composizione della crisi da sovraindebitamento e la liquidazione del patrimonio attraverso l’Organismo di Composizione della Crisi (OCC).
La Città metropolitana e il Comune di Bologna riconoscono che la funzione degli OCC è di particolare rilevanza nel contesto economico attuale, caratterizzato da sempre più frequenti situazioni di criticità nel far fronte alle obbligazioni assunte da parte di coloro che sono esclusi dall’utilizzo delle procedure concorsuali previste dalla Legge fallimentare e che versano in situazione di sovraindebitamento. L’esperienza di questi primi anni di attuazione della legge – per la complessità della procedura – indica che la procedura stessa è particolarmente adeguata nel caso di un livello di indebitamento significativo, Città metropolitana e Comune di Bologna si impegnano a supportare e ad orientare i cittadini con ulteriori informazioni sull’eventuale esistenza di strumenti alternativi nel caso in cui non vi siano i requisiti per accedere alla procedura di sovraindebitamento.
Lo sportello, situato presso la sede della Città metropolitana di Bologna di Via Benedetto XIV, 3 è aperto il martedì mattina dalle 10.30 alle 12.30, previo appuntamento da prendersi attraverso il sito www.cittametropolitana.bo.it/imprese/Sportello_Sovraindebitamento .
“Questo intervento – dichiara il consigliere metropolitano con delega allo Sviluppo economico Massimo Gnudi – nasce con la funzione di non lasciare soli coloro che sono in difficoltà economica, i cittadini, i piccoli imprenditori, i liberi professionisti e in generale tutti i cosiddetti “soggetti non fallibili”, offrendo loro un percorso di ripresa. Una prima risposta importante per contrastare le difficoltà personali e sociali in cui versano coloro che non riescono a pagare i propri debiti nel più ampio quadro delle politiche rivolte all’educazione per l’uso consapevole del denaro.”
“Dobbiamo occuparci degli invisibili – sottolina l’assessore al Lavoro e alle Attività produttive del Comune di Bologna Marco Lombardo – che non sono quelli che non si vedono, ma quelli che non vogliamo vedere. Consumatori, piccoli imprenditori, artigiani, pensionati che non riescono più a ripartire a causa dei loro debiti. Questo sportello offre una rete di protezione per aiutare queste persone ad evitare che le difficoltà economiche si trasformino in un dramma sociale”.