Si trovava a casa quando, dopo essere stato localizzato, è stato raggiunto dai carabinieri della stazione di Reggio Emilia Santa Croce che hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia essendo condannato in via definitiva a 4 anni e 8 mesi di reclusione per il reato di tentata violenza sessuale compiuta nei confronti della figlia allora 11enne domiciliata nel reggiano.
Secondo le indagini condotte dai carabinieri, che hanno trovato conferma nell’odierna sentenza di condanna, l’uomo, un operaio 45enne residente a Reggio Emilia, la sera del 27 ottobre 2014, trovandosi all’interno della propria abitazione, tentava di abusare sessualmente della propria figlia minorenne, desistendo dal proseguire nella condotta delittuosa grazie all’intervento di una vicina di casa richiamata dalle urla della bambina. Quindi l’intervento dei carabinieri reggiani che avviavano le indagini accertando a carico dell’uomo incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine al reato di tentata violenza sessuale, per la cui ipotesi di reato veniva denunciato. Quindi l’iter processuale con l’uomo che riconosciuto colpevole dal Tribunale di Reggio Emilia, nel novembre 2017 veniva condannato alla pena di anni 4 e mesi 8 di reclusione per il rato di tentata violenza sessuale con la perdita perpetua della patria potestà, del diritto degli alimenti ed esclusione dalla successione. La sentenza di condanna, divenuta esecutiva lo scorso mese di aprile, ha visto l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura reggiana spiccare a carico del 45enne l’ordine di carcerazione che è stato eseguito dai carabinieri di Reggio Emilia Santa Croce che l’altro pomeriggio, rintracciato l’uomo a casa, lo arrestavano conducendolo presso il carcere di Reggio Emilia per l’espiazione della pena.